L’Arma dell’Umbria in lutto: se ne va Alberto Bazzurri

Colpito da un infarto nella notte fra martedì e mercoledì, aveva 58 anni. Lascia solo ricordi belli fra la ‘sua’ Gubbio, Terni, Foligno e la Campania

Condividi questo articolo su

Profondo cordoglio in Umbria per la scomparsa del tenente Alberto Bazzurri, avvenuta nella notte fra martedì e mercoledì a causa di un infarto che lo ha colpito nel sonno: aveva soltanto 58 anni. Nato a Somain (Francia), ha vissuto fino all’adolescenza in Lussemburgo prima di giungere in Italia, nella ‘sua’ Gubbio. Numerosi gli incarichi nella sua lunga carriera: partito dalla stazione carabinieri di Roma San Pietro, è stato poi destinato al Nucleo operativo della Compagnia di Roma San Pietro, alla Sezione carabinieri anticrimine di Roma, alla Stazione di Barano d’Ischia, alla aliquota radiomobile e poi all’aliquota operativa della Compagnia di Ischia nonché alla stazione di Procida, dapprima quale sottordine e infine come comandante. In Umbria ha lasciato un profondo segno, alla guida del comando stazione carabinieri di Papigno, dal 1999 e per quasi dieci anni, e poi al vertice del Norm della Compagnia carabinieri di Foligno, conseguendo anche qui brillanti risultati. La cerimonia funebre si terrà giovedì alle 15 nella chiesa Madonna del Prato, a Gubbio, nel rispetto delle normative anti contagio da Covid.

Alberto Bazzurri

Dolore

Nel corso del tempo Alberto Bazzurri, uomo di grande cultura e sensibilità, si è fatto apprezzare da colleghi e cittadini per il suo spirito sempre positivo, la correttezza, la classe che lo hanno contraddistinto nei rapporti interpersonali. Un tratto umano non comune che, accanto alle capacità professionali, era un po’ la sua cifra. Lascia la moglie e due figli gemelli, anche loro – come il padre – nell’Arma ed a cui in queste ore stanno giungendo tante espressioni di cordoglio e vicinanza per una perdita improvvisa e che ha colpito davvero tanti.

Il ricordo del consiglio comunale di Terni

«La presidenza del consiglio comunale di Terni esprime dolore per l’improvvisa scomparsa del tenente Alberto Bazzurri nonchè vicinanza alla famiglia e all’Arma dei carabinieri per il decesso di un graduato professionale e attaccato al suo ruolo. La presidenza nel lungo curriculum di Bazzurri che è stato impegnato in molte zone d’Italia ricorda in particolare i 10 anni a Papigno, alla guida della stazione dei carabinieri, dove come comandante ha conseguito risultati brillanti e ha sempre tenuto un rapporto di correttezza e collaborazione con quella comunità».

«Pioniere su stalking e violenza di genere»

La Lega Terni unitamente a tutti i suoi consiglieri comunali, si associa al dolore per la scomparsa: «Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra piena vicinanza all’Arma dei carabinieri e alla famiglia del tenente Alberto Bazzurri che per tanti anni ha guidato la stazione carabinieri di Papigno, e che una volta divenuto ufficiale è stato destinato alla Compagnia di Foligno. Un servitore dello Stato, un servitore della patria, che sarà rimpianto e ricordato dall’intera città. Una persona di cultura, un uomo dalle spiccate doti umani e professionali, che nel corso della sua vita, non si è mai risparmiato, mostrando abnegazione e dedizione per il suo lavoro, sempre vicino alla gente, dando tanto al prossimo e ai suoi commilitoni. Una grande perdita per la comunità ternana ed umbra. Un pioniere, uno dei primi ad aver scritto libri su stalking e violenza di genere, un uomo che ha speso gran parte della sua vita, al servizio degli altri, sempre impegnato sul campo anche per arginare questo tipo di reati».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli