Macchina comunale, digitalizzazione, polizia Locale: «Fatto molto. Adesso completiamo l’opera»

Terni – Intervista all’assessore Giovanna Scarcia

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Un 2022 impegnativo e pieno di novità e un futuro tutto da scrivere – «ma sono state poste basi solide» – per alcuni degli ambiti principali dell’amministrazione comunale di Terni. Sono quelli riguardanti le deleghe dell’assessore Giovanna Scarcia con cui abbiamo analizzato lo stato dell’arte, gli obiettivi raggiunti e alcune delle cose da ‘mettere a terra’ nei mesi a venire. In particolare per ciò che riguarda il personale, la polizia Locale e il fronte dell’innovazione/digitalizzazione.

Giovanna Scarcia

Personale

«Al di là dei numeri che parlano di 41 assunzioni effettuate solo nel corso del 2022 – afferma l’assessore Scarcia -, ci tengo a sottolineare che siamo tornati a fare concorsi in ambiti dove da decenni non ce n’era più traccia. Per amministrativi e contabili, ad esempio, che sono alla base del buon funzionamento della macchina comunale. Ma anche per educatori dei nidi comunali. I fronti su cui, quest’anno, abbiamo agito sono stati due: le assunzioni ‘da Pnrr’, in cui il Comune si è attivato bandendo concorsi ad-hoc e assumendo professionalità anche piuttosto giovani, e il fronte ordinario con cui abbiamo continuato a colmare l’assenza di programmazione che caratterizzava l’ente da anni e a cui, con costanza e caparbietà, in questi anni ci siamo dedicati investendo tutte le risorse possibili. In questo senso, abbiamo inteso rafforzare anche la parte tecnica e contabile, nella prospettiva di uscita dal dissesto, finalmente imminente, che ridefinirà completamente i nostri margini di azione. Le assunzioni danno solidità strutturale alla macchina amministrativa, certamente, ma è l’organizzazione a fare tutta la differenza. Per questo abbiamo voluto fortemente porre le basi perché il Comune fosse pronto all’uscita dal dissesto e in grado di affrontare anche sul piano amministrativo le nuove sfide che ci attendono, dopo aver lavorato con sacrificio e dedizione. I numeri – 627 unità in organico al 31 dicembre, 31 persone andate in pensione nel corso dell’ultimo anno, 41 assunzioni – ci dicono che stiamo colmando anche il turnover. E che la macchina ha riconquistato una sua efficienza».

Polizia Locale

Un Corpo più specializzato e più giovane. Le assunzioni messe in atto anche nell’ambito della polizia Locale, «oltre ad incrementare l’organico – osserva Giovanna Scarcia – vanno nel senso di un ringiovanimento complessivo che rinnoverà il senso di appartenenza a un Corpo. Il nostro è, oltretutto, il Corpo di maggiore prossimità ai cittadini Per essere più presenti e vicini al quotidiano dei cittadini matteremo a disposizione dotazioni come bici a pedalata assistita e scooter elettrici, nel corso del 2023, reinterpretando in chiave moderna il concetto di pattuglia appiedata». Poi ci sono gli investimenti, fatti e da compiere: «Dopo aver agito già sui fronti droga/alcol test e targa system, nel 2023 opereremo per mettere a disposizione dell’ufficio incidenti, un nuovo software e strumenti in grado di eseguire rilievi accurati e in maniera più rapida. D’altronde, secondo le intese con le altre istituzioni, i sinistri stradali competono al nostro Corpo, che dunque deve essere messo nelle migliori condizioni per operare. Sempre in un’ottica di coordinamento con le altre forze di polizia, nell’ambito del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica istituito in prefettura, abbiamo operato con grande intensità sul fronte dell’ordine pubblico, con grande attenzione ai controlli della polizia commerciale (vendita di alcolici ai minori, in primis). Ancora, sul fronte decoro e abbandono dei rifiuti su suolo pubblico, abbiamo operato con controlli a raffica (circa mille nel 2022, ndR), sanzioni, una generale opera di sensibilizzazione che resta fondamentale per promuovere i comportamenti più corretti fra i cittadini. Non sono mancate le multe, anche importanti, ma l’aspetto sanzionatorio fa parte di questo sistema che punta a ridurre ogni forma di illecito e ci da la possibilità di reinvestire in sicurezza stradale». L’attenzione per la città ci ha portato, inoltre, ad interessarci, di nuovo, di segnaletica orizzontale: «Abbiamo effettuato interventi per 150 mila euro nel 2022 e ora siamo pronti a proseguire in base alle priorità, nell’ambito di un accordo di programma triennale che impegna il nostro bilancio. Un altro fronte, vicinissimo, la tracciatura degli stalli per disabili: dopo aver evaso le centinaia di richieste lasciate in ‘arretrato’ i cittadini aventi diritto potranno ottenere quello che attendono da anni».

Informatizzazione

Se la priorità, quando si parla di innovazione, resta il sistema di videosorveglianza, le azioni messe in atto e da attuare negli altri settori, sono molte e significative. «Intanto, dopo aver installato decine di telecamere di sicurezza (se ne contano 107) – prosegue l’assessore -, anche con l’aiuto di protocolli di intesa con cittadini e commercianti, con i nuovi patti per Terni Sicura da poco sottoscritti ci apprestiamo a posizionarne altre in centri nevralgici del turismo locale, ciò in accordo con i contenuti del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Poi ci sono novità davvero interessanti, come il tema ‘smart city’ dove l’intesa raggiunta con Foligno, Spoleto e Città di Castello, a cui speriamo si aggiungerà presto anche Perugia, sta portando alla realizzazione di una piattaforma comune per la raccolta dei dati. Parliamo di illuminazione pubblica, traffico, mobilità, sicurezza… tutti i temi connessi alla ‘smart city’ e che ora ci vedono uniti ad altre realtà regionali in un progetto comune e finalmente concreto». Anche i servizi digitali al cittadino sono un ambito decisivo: «Abbiamo investito molto per il loro rafforzamento – osserva Giovanna Scarcia – e non è un caso se nel 2022 abbiamo registrato 11.700 pagamenti in ambito comunale con Pago PA e i servizi sono passati da 90 a 134, con un’estensione in ambiti – demografico, Suape, edilizia, commercio – dove prima erano meno presenti. Molto è stato fatto anche per agevolare l’accesso agli atti dei cittadini, anche in relazione alle multe ricevute, e infine sul DigiPass: finalmente siamo partiti per colmare il gap digitale che colpisce in particolar modo alcune fasce della popolazione, come stranieri e anziani. Lo sviluppo basato su fondi regionali Pnrr riguarderà l’intera zona sociale e stiamo progettando il servizio che riguarderà tutti i comuni interessati».

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