Un’operazione dei carabinieri di Perugia, all’alba di mercoledì, ha visto scattare le manette per quattro rom, con l’accusa di furto e delle violazioni agli obblighi della sorveglia speciale.
Le famiglie I quattro uomini appartengono a famiglie di nomadi, dislocate nel comprensorio assisano, e sono stati arrestati nell’ambito di un’operazione inserita nel quadro più generale di lotta alla microcriminalità, intrapreso dal comando provinciale di Perugia.
Videosorveglianza Ultimamente i quattro rom erano riusciti a rubare, in pochi minuti, più di 200 litri di gasolio e attrezzi di ogni genere. Immortalati da un impianto di videosorveglianza mentre commettevano il furto a danno di una azienda agricola, sono stati identificati grazie ad un lavoro certosino effettuato dai militari dell’Arma di Assisi e Gubbio. Gli uomini, dopo avere ottemperato agli obblighi di firma cui erano sottoposti, la mattina del 24 aprile, si sono recati a Gubbio per consumare il furto.
Gli arresti Una ventina di uomini, quelli impiegati nelle perquisizioni domiciliari e negli arresti dei quattro sorvegliati speciali; cinque, invece, le persone denunciate per furto aggravato che hanno concorso nella commissione del reato il 24 aprile a Gubbio. Le perquisizioni effettuate presso gli autoveicoli e le abitazioni in uso ai componenti della banda, hanno permesso ai militari di rinvenire e sequestrare telefoni cellulari, guanti e l’abbigliamento usato dai malviventi per commettere il furto, corrispondente a quello immortalato dalle videocamere di sorveglianza la mattina del furto. I quattro, tutti associati presso la casa circondariale di Perugia ‘Capanne’, forniranno al Magistrato la loro versione dei fatti nei prossimi giorni.