10 Ago 2024 22:30

Tragedia nel pomeriggio di sabato nella piscina comunale di Marsciano (Perugia). Amin Touaf, operaio 31enne originario del Marocco e residente a Cerqueto di Marsciano, ha infatti perso la vita. Fra le ipotesi c’è quella che l’uomo sia stato colpito da un malore mentre faceva il bagno: quando dopo un tuffo è rimasto sul fondo della vasca, è stato subito soccorso dagli addetti dell’impianto e quindi dagli operatori del 118 che, nonostante i ripetuti tentativi di rianimarlo, non sono riusciti a salvargli la vita. Anche l’elisoccorso Nibbio, alzatosi da Foligno, ha fatto rientro alla base a fronte del decesso del 31enne, avvenuto nell’impianto natatorio. Ad avvalorare l’ipotesi del malore ci sarebbero alcuni video ripresi dal sistema di videosorveglianza della struttura, ma anche il fatto che il poveretto – che lascia la moglie e un figlio in tenera età – avrebbe rigettato del cibo durante i primi soccorsi. Sul posto, per acquisire gli elementi utili a ricostruire l’accaduto, si sono portati i carabinieri della Compagnia di Todi, in particolare del comando stazione di Marsciano, agli ordini del capitano Giovanni De Liso. La salma del 31enne è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria di Spoleto – titolare del fascicolo è il sostituto procuratore Vincenzo Ferrigno – per gli accertamenti medico legali e le indagini del caso, attinenti tutti gli aspetti, sicurezza compresa. La scomparsa del giovane operaio ha destato profondo cordoglio in tutta la comunità marscianese e fra i tanti amici che, appresa la drammatica notizia, si sono stretti attorno al dolore dei suoi cari.