Maria Chiara: «Atleta speciale, ragazza dolce e sensibile»

Appassionata di Kung Fu – di cui era cintura nera – la 18enne di Amelia lascia tanti amici nel dolore più profondo: «Generosa e buona»

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Dolore, cordoglio ma anche tanto affetto verso i familiari e gli amici più cari di Maria Chiara Previtali, la studentessa di Amelia – frequentava il liceo ‘Donatelli’ di Terni – morta ad appena 18 anni, con la tragica scoperta fatta sabato mattina nell’abitazione del fidanzato in via delle Rimembranze. A ricordarla sono davvero in tanti – in testa il sindaco Laura Pernazza – come una persona dolce, sensibile, sì forse anche fragile ma con un grande senso dell’amicizia e altrettanta generosità verso gli altri. Una perdita enorme per i suoi cari ma anche per tutta la comunità che si trova a riflettere ancora una volta su una vita volata via troppo presto e per cause che è difficile se non impossibile accettare. Fra i ricordi, quelli legati alla sua grande passione, il Kung Fu, di cui era cintura nera. Chi si è allenato con lei ne sottolinea l’assoluta bravura, la determinazione ed anche l’eleganza. Il suo maestro, Simone Mariani della scuola Qing Long – dove la scomparsa di Maria Chiara ha suscitato profonda commozione – parla di «uno dei giorni più brutti del mia vita, ciò che un padre o un maestro non deve mai passare, perdere una allieva come lei. Maria Chiara, ti ho voluto e ti voglio bene come se fossi mia figlia, e te ne vorrò sempre».

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