Maxi incendio cartiere Trevi, Clitunno in blu

Le fiamme si sono sviluppate nella tarda mattinata di martedì. Grande spiegamento di mezzi del 115 per lo spegnimento

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Lungo intervento per i vigili del fuoco di Foligno e Spoleto tra la tarda mattinata ed il pomeriggio di martedì a Trevi per un incendio alle cartiere. Ad andare in fiamme della carta da macero – circa 9 mila quintali lungo tutto il perimetro dell’area – che si trovava nel piazzale: non ci sono feriti, ma le operazioni degli uomini del 115 sono proseguite per ore a causa della mole di materiale presente. Sul posto è stata inviata anche una chilolitrica con 25 mila litri di acqua e il Poseidon, un mezzo antincendio aeroportuale.

Clitunno blu

Ma non solo: sul posto operano il nucleo Nbcr (nucleare biologico chimico radiologico) dei vigili del fuoco, un elicottero proveniente da Roma per lanci di acqua, un’ambulanza del 118 in caso di necessità, polizia di Stato e carabinieri. Il fiume Clitunno ha assunto un colore blu a causa del colorante della carta bruciata. Per i vigili del fuoco sono impegnate anche le squadre di corso Cavour e la prima della centrale di Perugia; in tutto sono tre le autobotti in loco.

«Monitorare la qualità dell’aria»

«In Umbria l’ennesimo episodio di un incendio che ha interessato un deposito di rifiuti, o meglio carta da macero, nella cartiera di Trevi. Fatti che, purtroppo, in Umbria continuano ad avvenire con frequenza e che dovrebbero allarmare sullo stato di gestione dei rifiuti». Lo dicono in una nota congiunta il consigliere comunale di Trevi Daniele Pergolari, il consigliere regionale Thomas De Luca e la senatrice Emma Pavanelli (commissione ambiente). «Siamo in contatto con le forze dell’ordine preposte – affermano i portavoce del Movimento -, oltre che sull’andamento dei soccorsi, per monitorare la qualità dell’aria della zona con l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini».

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