Già da lontano si avverte che la situazione è fuori controllo e non da poco. Poi ci si avvicina e, una volta entrati nella ‘giungla’, ecco il nefasto spettacolo in una delle zone della periferia più frequentate dagli amanti della corsa e dell’attività sportiva: stesa di siringhe, rifiuti e bottiglie di alcol per diversi metri. Siamo nella zona d’ingresso della stazione Cardeto della metropolitana di superficie Terni-Cesi, abbandonata a sé stessa da anni.
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Scalette e non solo Una zona che è diventata punto di ritrovo, evidentemente, da chi si ‘buca’. Un paio di occhiate in giro e spuntano siringhe, confezioni, vari rifiuti e bottiglie di alcol, in aumento man mano che si sale al livello della ferrovia (binari ‘travolti’ dal verde, come d’altronde tutta l’area). Il problema però – ed è un guaio per chi fa jogging – riguarda anche il percorso pedonale lungo via Bramante: siringhe anche ai lati del tracciato. Non c’è nemmeno bisogno di cercarle troppo, sono ben visibili. Non l’unica stazione della Terni-Cesi che ha questo problema.