Metro Cesi-Terni: «Che succede? C’è annuncio Melasecche, ci spero»

Scambio Pasculli-Salvati durante l’audizione per il Dup 2022-2024. Per ora lo scenario è sempre il solito. Dubbi sulle tempistiche

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di S.F.

Gentiletti, Simonetti e Pasculli in commissione

L’eterna questione – per ora un grosso spreco e non di pochi spiccioli – della metropolitana di superficie Terni-Rieti. Poteva mancare un cenno alla questione durante l’audizione del vicesindaco Benedetta Salvati in merito al Documento unico di programmazione 2022-2024 di martedì mattina? Certo che no, anche perché a pungolare sul tema ci ha pensato il capogruppo M5S Federico Pasculli.

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Gli annunci e le speranze

L’esponente pentastellato ha ricordato che la situazione, ormai da anni, è fuori controllo: «C’è un progetto? Se ne parla tanto per il deflusso del traffico di borgo Rivo ma se ne è persa traccia da anni ed ero rimasto all’esproprio da completare. Ora è tutto abbandonato e c’è l’Amazzonia nelle fermate. Che succede?». In risposta la Salvati si è appoggiata ad una recente uscita dell’ex collega nell’esecutivo Latini: «Ho visto un annuncio dell’assessore Melasecche e anche della presidente della Regione (Tesei, ndr). Dicono che attraverso i fondi del Pnrr finalmente verrà attivata la metropolitana di superficie, se le risorse vengono messe a didposizione a loro per il servizio bene. Essendo Pnrr sarebbero interventi da realizzare non in futuro, ma domani – per dire che c’è da muoversi subito, entro il 2026 va tutto finito e rendicontato – considerando la progettazione. Sono da fare oggi praticamente. Ci spero. Poi vedremo se ci sono anche fondi regionali del trasporto per coprire questo tipo di servizio. Servono per attivare il servizio e utilizzarla». Magari un po’ di perplessità restano. Al momento la certezza è la vegetazione più che ‘invadente’ ed il degrado generale.

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