Muore Antonio Sala, cordoglio a Terni

Si è spento a 63 anni ‘lu pappagallo’, uno degli ultimi veri personaggi di Terni. Una vita al massimo, fra tanti amici e qualche eccesso

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Uno degli ultimi Personaggi – la ‘P’ maiuscola non è affatto casuale – di Terni. Un soprannome – ‘lu pappagallo’ – di quelli che restano scolpiti nella memoria e usati, da tanti, anche per appendere i propri ricordi, legati ad un’epoca o ad un periodo particolarmente della propria vita.

L’epoca di Antonio Sala – ‘lu pappagallo’ – è durata tutta la sua vita, terminata la mattina del 7 agosto a 63 anni. Una ‘eterna gioventù’, la sua, che di facciata aveva ben poco. Perché la sostanza era proprio quella di un uomo che, talvolta incurante dei propri limiti, ha avuto la vita sempre in mano. E l’ha amata e vissuta fino in fondo. Fra mille viaggi, mille aneddoti e mille amici che lo ricordano con affetto sincero.

In tanti lo vedono ancora dietro il bancone della rosticceria ‘Benito’, anfratto di via Angeloni dove intere generazioni si sono sfamate fra polli arrosto, patate e calzoni. Ma la sua vita, da personaggio capace di slanci di generosità e di affetto non comuni, era altrove. Tanto che non sono pochi, anche fra i giovani, coloro che di Tony almeno un ricordo, un aneddoto, un momento di quelli che a ripensarci ti spunta il sorriso.

I funerali di Antonio Sala si sono tenuti martedì mattina, nella chiesa di Santa Maria Regina a Terni.

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