L’elevato volume dell’impianto audio e gli schiamazzi provenienti dagli invitati ad una festa di compleanno che si stava svolgendo nel terrazzo dei vicini di casa. Queste le motivazioni che hanno spinto un 30enne marocchino a chiedere aiuto alla polizia di Stato: il 113 si è attivato per riportare la calma in zona Villa Pitignano in seguito ad una violenta lite. Nella bagarre sono state coinvolte complessivamente circa quaranta persone.
Alta tensione: pugni e calci
Gli agenti sono arrivati quando le due ‘fazioni’ si stavano insultando brandendo bottiglie di vetro: «Identificati – spiega la questura di Perugia – e sentiti tutti i partecipanti, è emerso che gli organizzatori della festa, appartenenti a famiglie originarie della Costa d’Avorio e del Gabon, all’invito dei vicini ad abbassare il tono di voce, avevano reagito in maniera aggressiva. Ne erano derivate minacce e offese, per poi passare a pugni e calci». La denuncia per lesioni personali, minacce e percosse è arrivata per quattro persone: due uomini (un 24enne ed un 32enne, entrambi ivoriani) ed altrettante donne (una 26enne del Gabon ed una 24enne ivoriana). Il 30enne che ha richiesto l’intervento è risultato gravato da un provvedimento di espulsione e per lui è arrivato il deferimento. Sarà mandato via dal territorio nazionale.
