Narni, diventa più rosa la giunta De Rebotti

Due donne (Silvia Bernardini e Silvia Tiberti) nominate assessori insieme a Lorenzo Lucarelli ed ai confermati Marco Mercuri (vice sindaco) e Alfonso Morelli

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Il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, li ha convocati per ufficializzare – prima ai diretti interessati ed è giusto così – chi farà parte della sua squadra di governo per i prossimi cinque anni. Come previsto, due conferme, rispetto alla vecchia giunta e aumento delle donne presenti.

Gli assessori Marco Mercuri, che resta vice sindaco e Alfonso Morelli sono i due assessori confermati, mentre insieme a Lorenzo Lucarelli entrano due donne, raddoppiando così la rappresentanza femminile in giunta: Silvia Bernardini e Silvia Tiberti. 

Le macroaeree «Ho scelto una strada nuova e diversa – dice Francesco De Rebotti, rimandando una spiegazione più dettagliata ad un secondo momento – di assegnazione delle deleghe. Gli assessori si occuperanno di macroaree, all’interno delle quali suddivideremo nel dettaglio le competenze». Marco Mercuri sarà vice sindaco con deleghe a Urbanistica e Assetto del Territorio – Aggiornamento Piano Regolatore Generale – Infrastrutture strategiche – Viabilità e sicurezza stradale – Decoro urbano, parchi e giardini – Manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio pubblico – Valorizzazione del patrimonio – Politiche della casa, edilizia agevolata e sovvenzionata – Commercio – Artigianato; Silvia Bernardini avrà le deleghe a Protezione civile – Sicurezza urbana/dissesto idrogeologico – Polizia Municipale – Edilizia scolastica e pubblica – Progetti formativi delle scuole – Innovazione, digitalizzazione – Semplificazione amministrativa – Politiche giovanili – Centri storici minori e frazioni – Partecipazione e decentramento – Corsa all’anello – Buone pratiche dei comuni; a Lorenzo Lucarelli vanno Sviluppo economico – Impresa culturale e agroalimentare – Promozione turistica del territorio – Fondi Europei – Eventi culturali, turistici e sportivi – Sport ed impiantistica sportiva – Associazionismo e centri civici – Servizi pubblici locali – Società partecipate – Formazione e politiche attive del lavoro – Università, servizi per gli studenti e festival della sociologia; Alfonso Morelli si occuperà di Tutela e monitoraggio delle risorse naturali: aria, acqua, suolo e sottosuolo – Salvaguardia dell’ambiente: messa in sicurezza e recupero siti inquinati, protezione e prevenzione dall’inquinamento, attività per la sicurezza ed il controllo ambientale – Gestione dei rifiuti e dell’igiene urbana: Strategia rifiuti zero – Strumenti per la sostenibilità: politiche per lo sviluppo di una economia circolare e collaborativa – Attività a sostegno di una politica di valorizzazione del patrimonio ambientale: divulgazione scientifica, educazione e didattica ambientale – Strategia Energetica: il patto dei sindaci per il clima e l’energia – Trasporti e mobilità urbana: rapporti con le società di trasporto pubblico, pianificazione delle politiche di mobilità e trasporto – Mobilità sostenibile – Politiche di sviluppo della mobilità elettrica – Promozione all’educazione permanente alla pace e ai diritti umani – Promozione della cooperazione decentrata; a Silvia Tiberti vanno Bilancio – Personale – Servizi socio assistenziali/fondi sociali europei – Politiche di ambito – Immigrazione ed integrazione – Volontariato sociale – Disabilità e centri diurni – Accessibilità urbana – Politiche di genere – Benessere animali – Sanità.

LE ELEZIONI IN UMBRIA

Il palazzo comunale

Il consiglio La prima seduta del consiglio comunale è invece prevista per giovedì 29 giugno alle 15. Dieci seggi sono andati alla maggioranza: il Partito Democratico ha eletto sei consiglieri – Lorenzo Lucarelli (che essendo stato nominato assessore lascia il posto al primo del non eletti, che dovrebbe essere Daniele Latini), Giovanni Rubini, Fabio Svizzeretto, Valentina Belloni, Michele Francioli e Franco Aramini – mentre due ne hanno ottenuti la lista ‘De Rebotti sindaco’ (Silvia Bernardini – a sua volta nominata assessore e che dovrebbe essere sostituita in consiglio da Lorenzo Bonifazi – e Alessandro Bussetti) e due anche il Partito Socialista Italiano (Marco Mercuri – anche lui chiamato in giunta e che dovrebbe cedere il posto a Federico Novelli – e Claudio Ricci). Sei seggi, invece, sono andati alle minoranze: oltre a tre degli altri quattro candidati sindaci – Eleonora Pace, Gianni Daniele e Luca Tramini – ad essere eletti sono stati Sergio Bruschini (Per Pace-Forza Italia-Berlusconi), Carlo Cabiati (Fratelli d’Italia-Pace sindaco) e Alessandro Amici (Tutti per Narni). Fuori dal consiglio comunale è rimasto il quinto candidato sindaco, Luciano Novelli (Sinistra per Narni). 

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