Ancora una tragedia sul lavoro in Umbria: è accaduta mercoledì pomeriggio a Narni Scalo, presso l’officina di autoriparazioni Palenga lungo la strada Marattana. Uno dei titolari – il 59enne Tonino Palenga – è morto in seguito alle gravissime lesioni riportate nell’incidente che lo ha coinvolto. Secondo la ricostruzione, l’imprenditore – molto noto e stimato in tutto il Ternano – si trovava all’interno del capannone dell’azienda e stava eseguendo un intervento di manutenzione su un autocarro Scania. In particolare si trovava con la testa fra la ruota e il parafango, quando la sospensione pneumatica ha ceduto, schiacciandolo di fatto fra la cabina del veicolo e la stessa ruota. Il 59enne è morto sul colpo in ragione del trauma che ha interessato testa e collo. Disperato il tentativo di soccorso messo in atto dall’unico operaio presente in quel momento che, dopo aver avvertito il colpo della cabina che si era richiusa, è accorso intuendo subito il dramma. Ha cercato di sollevarla e di estrarre il corpo di Tonino Palenga, allertando anche i soccorsi da parte del 118. Purtroppo per lui non c’era già più nulla da fare ed i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto per le indagini, coordinate dalla procura di Terni nella persona del pm Giulia Bisello e volte ad accertare dinamica e cause della tragedia, sono intervenuti i vigili del fuoco di Terni, i carabinieri del comando stazione di Narni Scalo afferenti alla Compagnia di Amelia e gli addetti alla sicurezza sul lavoro della Usl Umbria 2. Tonino Palenga, conosciuto come un professionista esemplare a cui in tanti si rivolgevano, aveva solide radici a Marmore, come i suoi cari. Il padre era autotrasportatore, così come lo è il fratello. Lui invece aveva dato vita e cresciuto l’attività di autoriparazioni con una cura particolare che lo aveva reso noto in tutto il territorio. Tante le attestazioni di vicinanza e cordoglio giunte in queste ore ai familiari dell’imprenditore 59enne, la cui scomparsa – improvvisa e tragica – ha scosso tutti quelli che lo conoscevano e gli volevano bene.
I SINDACATI: «SERVE PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI»
Le indagini
A seguito dell’accaduto, l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dell’attività. Un atto dovuto per consentire tutti gli accertamenti tecnici necessari, volti ad individuare dinamica e cause10. I funerali di Tonino Palenga, la cui salma non verrà sottoposta ad autopsia, saranno fissati non appena la procura concederà il nulla osta.