Narni: Mole ‘off limits’. Per fortuna c’è Stifone

Il racconto di chi ha raggiunto il ternano e ha trovato un luogo non balneabile dirottando così su un’altra meraviglia naturale

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di Gabriele Ripandelli

Domenica è un giorno perfetto per una gita rilassante fuori porta e con il caldo di queste settimane il primo pensiero è quello di trovare un posto dove rinfrescarsi. Nei giorni precedenti, scrollando il feed di Instagram al fresco dell’aria condizionata, vengo attratto dai video di un’acqua cristallina che fa venire voglia di immergersi. Cliccando scopro essere le Mole di Narni di cui avevo sentito parlare bene e, approfondendo la ricerca, il posto sembra davvero meraviglioso. Si decide così di partire da Perugia, come tanti altri turisti che partono da diverse parti dell’Umbria e non solo. Arrivati alla stazione ferroviaria di Narni e parcheggiata la macchina, basta camminare meno di cinque minuti per ricevere la brutta notizia: non è più possibile fare il bagno e la situazione non cambierà almeno fino al 31 luglio, ma più probabilmente lo stop si protrarrà almeno fino a metà agosto.

La causa

Due vigilanti hanno il compito di impedire che la gente si immerga nelle acque e con grande pacatezza spiegano la situazione. Il problema è legato ai lavori di ristrutturazione che stanno facendo alla centrale dell’Enel adiacente. Qualora la spinta della corrente risultasse troppo forte, andrebbe aperta la diga e si creerebbe una situazione pericolosa per i bagnanti con l’acqua che, con forza, arriverebbe a velocità elevate rischiando di trascinarli via. Un vero peccato considerando il fascino che il posto aveva iniziato ad esercitare soprattutto sui giovani ma anche sulle famiglie. Quale la soluzione per chi una volta arrivato là non vuole rinunciare a fare il bagno soprattutto se alle spalle ha diversi chilometri percorsi in macchina? La prima è un club con piscina il cui ingresso costa 8 euro per chi è socio e 10 per chi non lo è. Per chi invece vuole unire la bellezza di un posto naturale e non disdegna la gratuità della cosa, bisogna arrivare fino a Stifone. Per quanto dalla sicurezza del posto ci viene detto che proseguendo si può raggiungere il paesino a piedi, sconsiglio fortemente di farlo soprattutto sotto il sole cocente di metà giornata: non è così chiara la strada da percorrere. 

Stifone: una splendida scoperta

Su consiglio di due signori che hanno rinunciato al sentiero indicato e hanno fatto marcia indietro descrivendolo come lungo e non alberato, la scelta è stata quella di tornare alla macchina. Non ci sono veri e propri parcheggi a Stifone, con i pochi posti che sono riservati a residenti o alle forze dell’ordine. Su Internet si può leggere anche l’esperienza di diversi turisti con una multa esposta ad attenderli a fine giornata. C’è una collinetta vicino l’entrata del piccolo borgo dove è però possibile parcheggiare. Trovare il ‘vascone’ è facile: basta scendere passando per le vie del paesino in una pur breve ma suggestiva camminata tra piccole casette in pietra. Ce n’è per tutti i gusti: l’ombra per chi vuole rilassarsi e una bella acqua per chi vuole rinfrescarsi. Il colore caratteristico turchese è dovuto dalla concentrazione di minerali nell’acqua. Del borgo, che veniva utilizzato dai romani per la costruzione di navi che arrivavano a Roma attraverso il fiume, rimangono i resti dell’antico cantiere e anche sul fondo si scorgono i basamenti di epoche passate. L’eremo di Santa Betta presenta delle cisterne nelle quali è possibile passeggiare e bagnarsi fino a mezzo busto. L’acqua è molto fredda e al di fuori di queste piscinette, anche profonda più di 10 metri. L’antico porto di Stifone si attesta tra i luoghi più incantevoli del Ternano e un’oasi naturale dalla bellezza disarmante anche grazie alla cornice delle montagne circoatanti. Una scelta sicuramente azzeccata considerando anche i 48 gradi che verso le 5 di pomeriggio segnava la macchina lasciata diverse ore sotto il sole.


Rispetto ai servizi turistici disponibili nella zona, il Comune di Narni precisa che dall’inizio di giugno e fino al 30 settembre, è disponibile un servizio navetta gratuito dalla stazione ferroviaria di Narni Scalo a quella di Nera Montoro, con fermata a Stifone. Il servizio è disponibile tutti i weekend (venerdì-domenica) ed i giorni festivi. Di seguito l’articolo pubblicato da umbriaOn.it

Narni, Stifone e Gole del Nera: arriva la navetta gratuita


GUARDA LA FOTOGALLERY DI STIFONE E DELLE MOLE DI NARNI

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