Nestlé Perugina, sindacati ottimisti

Pietro Pellegrini, di Uila Uil: «Finalmente sembra soffiare una brezza positiva»

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«Finalmente sembra soffiare una brezza positiva che ci consente di guardare al futuro con cauto ottimismo. L’incontro di oggi è la dimostrazione che le relazioni sindacali costituiscono uno strumento essenziale per rafforzare le tutele dei lavoratori, prima fra tutte l’occupazione».

Il vertice A parlare così, all’indomani della presentazione del ‘piano dei lavoratori‘, è Pietro Pellegrini, segretario nazionale di Uila Uil, dopo l’incontro che si è tenuto giovedì marzo a Milano, con l’amministratore delegato di Nestlé Italia, Leo Wencel ed al quale hanno partecipato anche i rappresentanti di Fai Cisl e Flai Cgil: «La riunione di oggi – aggiunge Pellegrini – è il risultato di un percorso iniziato lo scorso 13 gennaio a Ginevra, quando le organizzazioni sindacali, incontrando Manuel Silva, responsabile risorse umane Europa, Nord Africa e Medio Oriente di Nestlé, avevano chiesto l’avvio di un confronto con Nestlé Italia. In quella sede erano state evidenziate le criticità delle politiche industriali e commerciali del gruppo elvetico nel nostro Paese ed erano state espresse le preoccupazioni legate alla tenuta dei livelli occupazionali e alle possibili ricadute sul tessuto sociale nazionale. Questa volta Fai-Flai-Uila, riconfermando tali preoccupazioni, hanno incalzato l’azienda sulla necessità di un piano industriale di rilancio delle produzioni».

Le speranze L’ad Wencel, dice Pellegrini, «ha auspicato di poter condividere con le organizzazioni sindacali il ‘sogno’ di rendere Nestlé Italia sempre più grande, attraverso vari progetti, tra i quali la presenza a Expo 2015 di un padiglione per valorizzare il prodotto Bacio Perugina e, più in generale, spingendo sull’export delle eccellenze made in Italy, quale ‘chiave di volta’ per il rilancio del gruppo e il contemporaneo mantenimento dei livelli occupazionali».

Le tappe Il confronto con l’azienda proseguirà il 30 marzo, quando si riunirà il coordinamento nazionale delle rappresentanze sindacali unitarie. In quella sede, l’azienda presenterà i dettagli dei piani produttivi e strategici specifici per i vari business del gruppo.

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