Quando al culmine della diatriba, la moglie di uno dei titolari del locale si è ‘permessa’ di mettere in discussione, pur in senso lato – «Tu non sei un uomo» – la sua mascolinità, lui non ci ha pensato due volte e si è tirato giù i pantaloni.
A giudizio Per questo e altri motivi un finanziere 50enne di origine campana – al tempo in servizio presso il comando provinciale di Terni – è finito a processo davanti al tribunale di Terni. L’uomo è accusato di ingiuria, violenza privata e lesioni personali.
Questione di soldi In base alla ricostruzione dell’accusa, la sera del 30 aprile 2011 l’uomo sarebbe entrato con piglio deciso in un ristorante di via Piemonte, gremito di clienti, lamentando gli arretrati che la moglie, ex barista e licenziata da poco, avrebbe dovuto percepire.
Nudo Per far valere le proprie ragioni, l’uomo non avrebbe esitato ad usare maniere ‘forti’: minacce («Vi faccio chiudere», «Vi spacco la faccia») e anche uno schiaffo assestato alla figli minore di uno dei proprietari. Infine gli ‘attributi’, esibiti per ‘orgoglio’ e fra lo sconcerto della clientela.
Processo Lunedì mattina davanti al giudice Federico Bona Galvagno sono stati sentite alcune delle parti offese. Al termine l’udienza è stata aggiornata al prossimo 24 settembre.