Omicidio Raggi, c’è una nuova polemica

Ferranti (Fi): «Ternana senza lutto al braccio». Il presidente Zadotti replica e contrattacca

Condividi questo articolo su

C’è spazio anche per un ‘botta e risposta’ tra un politico ed il presidente della Ternana, nel dramma di David Raggi. Con una presa di posizione ed una replica, entrambe al vetriolo, destinate a lasciare un segno, un altro, su una vicenda che resterà nella coscienza e nella memoria della città.

L’attacco Ad accendere la miccia era stato il presidente del gruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Francesco Ferranti: «Presenterò un’interrogazione al sindaco e all’assessore allo sport – aveva annunciato – per chiedere d’intervenire ufficialmente come istituzione sulla Ternana Calcio per non aver fatto scendere in campo la squadra con il lutto al braccio nella gara di domenica scorsa a Trapani a poche ore dall’assassinio di David Raggi. Di fronte ad un fatto così drammatico che ha scosso le coscienze ritengo questo episodio particolarmente grave, considerando che la squadra di calcio seppur con una gestione privata rappresenta i colori di questa città. L’intervento dell’amministrazione – aveva precisato Ferranti – sia volto a far sì che la Ternana indossi la fascia del lutto nella prossima gara casalinga».

La replica Il presidente della società rossoverde la prende decisamente male. E contrattacca, apostrofando con un epiteto ‘animalesco’ Ferranti: «Gli dica che noi non facciamo politica e che comunque ricorderemo David Raggi in casa, sabato contro il Carpi davanti ai nostri tifosi. Non siamo colpiti meno di lui, non si accaparri questo dolore perché è di tutti, dell’intera città. E non di Forza Italia. Ha più senso – continua Zadotti, lanciando una ‘frecciata’ – farlo al ‘Liberati’, piuttosto che sfruttare certe situazioni. Noi facciamo le cose perché le sentiamo, a Trapani quanti erano i tifosi della Ternana? Non avrebbe avuto logica farlo in quella circostanza». Intanto martedì staff tecnico, dirigenziale e giocatori parteciperanno – più una rappresentanza delle squadre giovanili – ai funerali in programma alle 15,00.

Feranti-bis Il consigliere comunale di Forza Italia legge e quello che legge non gli piace. E ancor meno gradisce quando gli si rivela l’epiteto ‘animalesco’: «Non entro nel merito specifico – dice Ferranti – anche perché Zadotti è ben noto per gli ‘eccessi di zelo’ che lo hanno spesso caratterizzato e grazie ai quali è riuscito a costruire un pessimo rapporto con la città che lo ospita. Ma credo che non sfugga a nessuno che si è persa un’occasione importante, vista la rilevanza del campionato in cui milita la Ternana e l’esposizione mediatica offerta dalla diretta televisiva, per compiere un gesto importante. Noi di Forza Italia, peraltro – conclude il capogruppo in consiglio comunale – siamo lieti che Zadotti abbia colto il nostro suggerimento ad abbia deciso di porre rimedio alla mancanza, decidendo di far giocare la squadra con il lutto al braccio nella prossima partita casalinga».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli