Chirurgia digestiva a Terni sempre al top

Nuovo riconoscimento per l’equipe diretta da Amilcare Parisi: selezionato come centro di training dall’Acoi per sviluppare e diffondere la tecnica mininvasiva laparoscopica

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Un centro di training nell’ambito dell’academy di chirurgia mininvasiva del colon – prima iniziativa formativa italiana – promossa dall’Associazione chirurghi ospedalieri italiani in collaborazione con il Johnson&Johnson Institute di Amburgo. Obiettivo? Sviluppare e diffondere a livello nazionale la tecnica mininvasiva laparoscopica standardizzata nella chirurgia oncologica del colon. Ad esserlo diventato è la chirurgia digestiva e d’urgenza del ‘Santa Maria’ di Terni: l’equipe diretta da Amilcare Parisi ancora protagonista in positivo. In città il primo ciclo partirà il 19 novembre.

CHIRURGIA DIGESTIVA, TERNI INNOVATIVA

Lo scopo e la standardizzazione delle cure

Maurizio Dal Maso e Amilcare Parisi

Il centro di training è un percorso di formazione avanzata e tirocinio che ha come scopo lo sviluppo di centri che oggi hanno volumi maggiori di 50 casi all’anno e il contestuale contrasto ai fenomeni di mobilità passiva del malato, andando ad ottimizzare a livello regionale l’offerta terapeutica di alta qualità e appropriatezza delle cure nel segno dell’innovazione. «Nonostante il nostro paese – la nota dell’Acoi diretta al dg dell’ospedale di Terni, Maurizio Dal Maso – annoveri strutture cliniche all’avanguardia in grado di essere benchmark virtuosi in termini di formazione, qualità delle cure e ottimizzazione dell’uso delle risorse economiche, la standardizzazione delle cure è uno dei più grandi problemi. Esistono infatti regioni in grande sofferenza per lo scarso sviluppo della chirurgia mininvasiva laparoscopica, che è gold standard nella chirurgia oncologica del colon, provocando un grave problema di accesso alle cure che è all’origine della mobilità sanitaria». Su circa 30 mila interventi chirurgici per tumore maligno al colon, la seconda forma di cancro più diffusa in Italia, «solo nel 35% vengono – spiega l’azienda ospedaliera – utilizzate tecniche mini-invasive, le migliori disponibili oggi, con una forbice che va da zero a settanta. Ma i programmi di formazione specialistica in ambito europeo (Lapco.Nhs.Uk, Carsep – Lims) hanno dimostrato come attraverso una corretta formazione standardizzata sia possibile incrementare l’attività chirurgica laparoscopica e per questo l’Acoi, la società scientifica maggiormente rappresentativa in Italia, ha voluto offrire una analoga opportunità a tutti i suoi soci e ha realizzato la Colon Mis Academy».

AMILCARE PARISI ARRIVA FINO IN CINA

Parisi e il riconoscimento

L’equipe della chirurgia digestiva

Dal Maso elogia Parisi per l’ennesimo riconoscimento: «Rinnovo le mie congratulazioni al dottor Amilcare Parisi e alla sua equipe per l’inizio di questo nuovo importante percorso, che conferma ancora una volta come la struttura da lui diretta sia ormai punto di riferimento internazionale per le più aggiornate e innovative tecniche nella chirurgia oncologica digestiva. E con l’occasione ringrazio anche gli altri numerosi professionisti del nostro ospedale che, attraverso importanti trial clinici e progetti di ricerca multidisciplinari, sono sempre più conosciuti e apprezzati dalla comunità scientifica internazionale, come dimostrano anche il Summer School sulla dieta mediterranea, la cooperazione con la Cina, Esinodop e Imigastrice altro ancora». Il progetto si articolerà in varie fas: sono previste lezioni frontali presso la sede dell’Acoi a Roma, attività didattica all’interno del ‘Santa Maria’ di Terni e delle altre otto strutture ospedaliere coinvolte nel progetto, e ore di formazione con le nuove tecnologie presso il Johnson & Johnson Institute di Amburgo.

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