Parco Cardeto Terni, ancora caos sul 2° lotto

Al centro dell’attenzione i sei affidamenti e la procedura. I tecnici: «Tutto nella norma». L’opposizione: «Vengano in IV commissione, c’è da approfondire»

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Il Rup Nannurelli con l’assessore Salvati

Da un lato la delucidazione sulla procedura amministrativa per l’aggiudicazione dei lavori del secondo lotto, dall’altro la richiesta di convocazione in quarta commissione garanzia e controllo per maggiori approfondimenti. Non si placano le polemiche sul parco ‘Galigani’ di Cardeto a Terni: coinvolti la minoranza, il Rup Federico Nannurelli, il dirigente ai lavori pubblici Piero Giorgini e l’assessore Benedetta Salvati.

AFFANNO CARDETO: LE SEI FASI E GLI AFFIDAMENTI

Piero Giorgini con Federico Nannurelli

Missiva Nannurelli e Giorgini

Al centro dell’attenzione le sei fasi create per proseguire i lavori e le aggiudicazioni per poco meno – in totale – di 300 mila euro. «Rigorosa applicazione del codice degli appalti, senza alcun artificioso spacchettamento. Bensì sei lotti prestazionali in conformità alle categorie o specializzazioni nel settore dei lavori, affidandoli ad aziende specializzate, in grado di assicurare il completamento in cinque mesi. La somma interessata ai nuovi lavori è di 236 mila euro e non di un milione di euro, in quanto da questa ultima somma vanno detratti i 765 mila euro di interventi che sono già in via di ultimazione. La ritrovata operativa del cantiere di Cardeto va inserirsi in una più ampia capacità progettuale e amministrativa che ha portato alla conclusione di cantieri fondamentali – si legge nella nota a firma Nannurelli e Giorgini – per Terni e alla apertura di tanti altri utilizzando anche la capacità di intercettare le risorse del Pnrr». QUI è possibile leggere la relazione completa dei tecnici (è 2022 e non 2023 come scritto nella nota per l’ultimazione del primo lotto funzionale).

IL QUADRO ECONOMICO DELL’APPALTO CARDETO

I consiglieri di minoranza

La minoranza: «Vengano in IV commissione»

A stretto giro – un’ora dopo, stando al sito del Comune – arriva la richiesta dell’opposizione a firma Senso Civico, Pd, M5S e Terni Immagina: «Audire l’assessora ai lavori pubblici Benedetta Salvati e il rup Federico Nannurelli in quarta commissione garanzia e controllo. Rientra nelle prerogative del nostro ruolo vigilare e controllare l’operato dell’amministrazione comunale e assicurare così la corretta gestione della cosa pubblica. Rientra nel nostro dovere svolgere ogni critica politica – puntualizzano i consiglieri – che riteniamo opportuna e su questo non accettiamo quindi alcun tentativo di censura. Convochiamo gli uffici e l’assessora in quarta commissione per questa ragione. Riteniamo che la vicenda del frazionamento dei lotti per i lavori a Cardeto, preceduti dai sopralluoghi e riguardanti l’ingente somma rimanente dell’originario milione di euro, debba essere approfondita in quarta commissione garanzia e controllo; è nostro auspicio che i lavori procedano speditamente e che tutti gli attori coinvolti possano svolgerli con la piena certezza del corretto agire amministrativo. Visto l’importo stanziato e la procedura adottata, anche a tutela delle aziende del territorio e dei privati che fanno affidamento sulle leggi vigenti, occorre svolgere velocemente degli approfondimenti. Per questo abbiamo chiesto al presidente Claudio Fiorelli di richiedere l’acquisizione di tutta la documentazione relativa all’iter adottato, i verbali dei sopralluoghi e la documentazione posta a fondamento della determina dirigenziale e appurare così la correttezza delle linee politiche seguite e del rispetto del criterio di rotazione negli affidamenti diretti». Storia destinata a proseguire.

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