È morta all’ospedale Torrette di Ancona alla vigilia di Ferragosto, dopo sei giorni di agonia, Sofia Perelli, la 22enne di Perugia ricoverata in gravissime condizioni dall’8 agosto scorso. La ragazza, che si era tuffata nelle acque di Sirolo di fronte alla spiaggia Urbani, era stata sbalzata da un’onda contro uno scoglio e aveva perso conoscenza finendo sott’acqua. Le sue condizioni, segnate anche da un arresto cardiocircolatorio, erano apparse subito disperate ai soccorritori del 118 che l’avevano trasferita al nosocomio di Ancona. Purtroppo da quel giorno Sofia, che aveva raggiunto la riviera del Conero insieme ad un’amica 26enne, non si è più ripresa.
Dolore profondo
Centinaia le testimonianze di cordoglio giunte in queste ore ai familiari della ragazza e tanti i messaggi lasciati sui social in suo ricordo. Come quello, struggente, del fratello: «Grazie amore mio, mia unica anima gemella, per essere stata la colonna della mia vita, regalami forza e amore per sempre, un grosso bacio il tuo Francy per l’eternità». Così un’amica: «Difficile trovare le giuste parole per descrivere questo momento… eri l’espressione della leggerezza, dell’allegria, della profondità e della bontà d’animo… Nel cuore per sempre ❤️».
Il gesto
Il cuore e il fegato della ragazza verranno donati a chi ne ha bisogno: i familiari di Sofia hanno infatti dato il proprio assenso alla donazione dei due organi che sono stati già espiantati nella giornata di venerdì nella struttura ospedaliera anconetana. I funerali della ragazza si terranno sabato pomeriggio alle ore 16 nella chiesa di Monteluce, a Perugia.
