Perugia, muore investito dal treno: si indaga sull’identità

Grave incidente ferroviario nella prima serata di lunedì: l’uomo, sprovvisto dei documenti, aveva un’età tra i 30 e i 40 anni

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C’è l’ipotesi di un gesto volontario dietro la tragedia di lunedì sera, poco prima delle 21 a Perugia, dove un uomo è morto dopo essere stato investito dal treno regionale 4085 Firenze-Foligno tra le stazioni ferroviarie di Perugia e Ponte San Giovanni. L’uomo è stato travolto nei pressi di una galleria e il convoglio si è fermato appena fuori. La salma si trovava – secondo quanto riferito da Trenitalia – a circa 500 metri dall’imbocco del tunnel. Dalle prime indagini delle autorità la vittima – che avrebbe avuto un’età compresa tra i 30 e i 40 anni, ma essendo sprovvisto dei documenti non è stato ancora possibile identificarlo – stava camminando sui binari all’interno della galleria e vani sarebbero stati i segnali acustici lanciati dal macchinista. Per questi motivi la prima ipotesi delle forze dell’ordine è quella di un gesto volontario, ma le indagini per dare un nome alla vittima e ricostruire la dinamica proseguono anche grazie all’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza. A seguito dell’incidente la circolazione è stata sospesa per procedere ai necessari accertamenti di polizia giudiziaria e sono stati programmati dei treni e bus sostitutivi per ovviare alle difficoltà dei passeggeri.

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