Picchia i passeggeri in treno, scende e spacca il naso a un passante: arrestato 22enne

Pomeriggio di grande tensione, venerdì a Ponte San Giovanni. Attimi di paura, prima nel treno regionale da Foligno a Terontola-Cortona. In uno dei vagoni, intorno alle 16, i passeggeri hanno vissuto una scena da film che per fortuna è terminata senza danni alle persone e ‘solo’ con un telefono rotto. Meno fortunate le tre persone che, fuori dalla stazione, hanno incontrato il protagonista – in negativo – della vicenda, peraltro armato di coltello: una di loro ha riportato la frattura del setto nasale ed è stata medicata al pronto soccorso di Perugia.

L’accaduto

Arrivati alla stazione di Ponte San Giovanni, un ragazzo – 22enne nordafricano – ha prima rivolto espressioni minacciose a un passeggero del convoglio, per poi dirigersi verso l’uscita. Lì si è scagliato contro un secondo passeggero, prima verbalmente e poi fisicamente: gli ha dato un calcio e poi gli ha strappato il telefono dalle mani, scagliandolo a terra. La vittima ha mantenuto il sangue freddo, si è alzata e diretta verso la parte opposta del vagone. Successivamente ha trattato il primo passeggero alla stessa maniera, ovvero dandogli uno schiaffo e buttando a terra il suo smartphone che si è rotto. Il soggetto si è poi diretto nuovamente verso il secondo passeggero, gli ha dato uno schiaffo ed è sceso dal vagone. «Non ho paura – così si è rivolto alla capotreno -. Entro e ne rapino e uccido cinque a mani nude. Non ho bisogno di armi». Infine alla stazione di Ponte San Giovanni, è sceso e si è dileguato con i suoi due trolley. Ma non è finita lì.

Alla stazione

Fuori dallo scalo, il 22enne – armato di coltello – ha aggredito un anziano con calci e pugni, strappandogli lo zainetto che aveva nelle mani e gettandolo a terra. Poi, poca distanza, ha affrontato un ragazzo poco più giovane di lui: mostrandogli un coltello, ha tentato di farsi consegnare il cellulare, ma la vittima ha reagito e così lui lo ha colpito con un pugno, rompendogli le ossa del naso e causando altre lesioi per una prognosi di 25 giorni. Alla fine, dopo circa due ore e l’intervento di più pattuglie, l’aggressore è stato fermato nella sua abitazione di Ponte San Giovanni e arrestato intorno alle ore 20 dai carabinieri ponteggiani e di Perugia. Italiano di seconda generazione e già noto per fatti simili, non ha opposto alcuna resistenza all’arresto, consegnando anche il coltello che aveva con sé durante le aggressioni. Ora si trova in carcere, indagato per rapina aggravata e porto abusivo di armi.

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