Piediluco: «In pericolo la Festa delle Acque»

Terni, la Pro Loco denuncia «un colpevole e inammissibile disinteresse del Comune. Siamo in attesa ancora del finanziamento del 2014»

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La Pro Loco di Piediluco intende far luce sulla grave situazione economica in cui si trova.

Dopo mesi di rassicurazioni e promesse mancate da parte dei nostri interlocutori nel Comune di Terni, ci troviamo nella situazione di dover denunciare quello che sembra, se non un deliberato atto per mettere in difficoltà la Pro Loco, quanto meno un colpevole e inammissibile disinteresse delle conseguenze che il mancato rispetto degli impegni presi possono arrecare in una piccola associazione di volontariato.

La Festa delle Acque, ormai tradizionale ed atteso evento con cui si apre la stagione estiva nella nostra Regione, ha da sempre beneficiato del contributo del Comune di Terni che, consapevole delle potenzialità turistiche del bacino lacustre e delle tradizioni del nostro territorio, ha ritenuto partecipare alle spese di realizzazione.

Contributi fondamentali, per una realtà associativa come la Pro Loco, che altrimenti con le sole proprie forze non riuscirebbe a garantire l’organizzazione, soprattutto della serata principale della sfilata delle barche allegoriche e lo spettacolo pirotecnico sul lago.

Troppo il ritardo con cui vengono erogati i contributi stabiliti: ad oggi siamo in attesa ancora del finanziamento del 2014 e, nel frattempo è stata svolta un’altra edizione della manifestazione!

Certamente, non è stato possibile saldare tutte le aziende che, nonostante le buone e proficue collaborazioni costruite nel tempo, aspettano di essere saldate da due anni e sono pronte adesso a passare per le vie legali.

Ci teniamo a precisare che ogni edizione della Festa la Pro Loco ha presentato al Comune di Terni un bilancio preventivo di spesa con le relative coperture previste, contando ovviamente anche sul contributo del Comune che gli assessori preposti avevano garantito.

La Pro Loco ha coperto finora le spese che ha potuto sostenere con le proprie risorse e gli stessi membri del consiglio hanno ad oggi anticipato qualche migliaio di euro: nel caso di un contenzioso legale, le spese dovranno essere pagate dai rappresentanti legali dell’associazione stessa e ciò oltre che insostenibile, sarebbe una vera ingiustizia.

La consapevolezza che il Comune di Terni ha nel frattempo organizzato e/o finanziato varie altre feste, attività e manifestazioni, ci fa dedurre che la Festa delle Acque non rientra più nelle priorità del Comune di Terni come del resto le sorti della Pro Loco di Piediluco e quella dei suoi rappresentanti.

La Pro Loco, nonostante lo sforzo istituzionale per toglierci le motivazioni e la gioia di fare qualcosa per il proprio paese sta, comunque, lavorando per tentare di realizzare un’edizione dignitosa con un programma all’altezza della tradizionale Festa delle Acque, anche dovendo far fronte alle gravi ristrettezze economiche alla quale è sottoposta.

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