di Fra.Tor.
«Abbiamo bisogno di ricostruire un rapporto di fiducia con gli utenti. Non è facile perché la delusione e, comprensibilmente, la rabbia da parte di un’intera città è tanta. Ma il nostro impegno, insieme a quello del gestore, è totale. Uno sforzo partito con l’apertura estiva». A parlare è il presidente di Piscine dello Stadio srl, Alessandro Mastrofini, in una conferenza stampa convocata per fare il punto sulla campagna abbonamenti e, più in generale, sulla gestione delle Piscine dello Stadio di Terni.
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Gli abbonamenti
«A prova della serietà e dell’affidabilità che vogliamo dimostrare – ha spiegato Mastrofini – abbiamo deciso di lanciare una campagna di recupero dei vecchi abbonamenti sottoscritti, riconoscendo il 100% del valore di quello non goduto, a fronte di un nuovo abbonamento dello stesso tipo assimilabile. Gli abbonamenti che al momento proponiamo sono di natura trimestrale. Non sarà facile per noi, come per gli utenti, dimostrare che tipo di abbonamento avevano sottoscritto dato che le liste degli iscritti non ci sono mai state fornite. È un lavoro lungo e complicato, non riusciamo a ricontattare i vecchi clienti e per questo continuiamo a chiedere di venirci a trovare per cercare insieme una soluzione. A tutto questo si aggiungono poi le, purtroppo, note problematiche delle utenze. Il caro bollette rischia di costringere la maggior parte degli impianti sportivi, sopratutto le piscine, a chiudere».
L’attività sportiva
Il gestore Gianluca Valeri ha sottolineato che «l’apertura estiva del 7 luglio è stata un po’ zoppicante, con ingressi al di sotto delle aspettative. Fortunatamente i primi che siamo riusciti a riaccogliere sono stati gli agonisti: ormai ‘orfani’ della società sportiva, si sono creati una loro associazione sportiva locale, la ‘Ternana nuoto’ che conta circa 50 atleti, e hanno ripreso ad allenarsi. Così come i gruppo sportivi disabili. Per il resto dei clienti la situazione è veramente difficile, la brutta immagine data dalla precedente gestione ha messo un bollino negativo sulle Piscine, ma il nostro impegno non mancherà. Stanno riprendendo anche i corsi a corpo libero nella palestra ed entro la fine di ottobre dovremmo riuscire a riallestire anche la sala pesi. Un’area purtroppo ancora occupata dai macchinari sotto sequestro che non possiamo toccare perché messi all’asta».
«Recuperare la fiducia»
In conclusione l’assessore comunale allo sport Elena Proietti ha ricordato che «dalle ultime analisi sembra che la situazione pozzo sia rientrata. Ora quello che ci preoccupa è la questione legata alle utenze. Né il Comune, né la Regione hanno i mezzi per contrastare la crisi, l’unica speranza è che il nuovo Governo prenda in mano la situazione incidendo in maniera positiva. Ringrazio il concessionario e il gestore per il grande lavoro e impegno che stanno mettendo per cercare di far tornare questa struttura nelle condizioni che merita, perché quello che è importante oggi è recuperare la fiducia degli utenti».
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