Pnrr Terni, campo Cesi: progetto a Rtp con 51,52% ribasso

Via libera all’Rtp con 4S architetti stp e vari professionisti. Riguarda anche la riqualificazione urbana del borgo. Si parla di pista per pump track e pareti di arrampicata

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di S.F.

Restyling del campo sportivo di Cesi e riqualificazione urbana, c’è la proposta di aggiudicazione per il progetto di fattibilità tecnica-economica nell’ambito del Pnrr. A spuntarla è un raggruppamento temporaneo di professionisti composto dalla fiorentina 4S Architetti Stp srl, Antonia Falcone, Nicoletta Mirco, Leonardo Negro, Giulia Poli e Paola Mainardi. La sfida a due è vinta grazie ad un ribassi del 51,52% rispetto all’importo base previsto di 32.800 euro.

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La proposta di aggiudicazione

Gli interventi: riqualificazione urbana

C’è la firma del responsabile unico del procedimento, il funzionario tecnico Federico Nannurelli. In questo caso si tratta di preparare il Pfte potenziato per poi arrivare al successivo appalto integrato: battuto l’altro raggruppamento temporaneo di professionisti in lizza, vale a dire Almasa srl con Simonelli Sergio. Per quest’ultimo ‘solo’ un ribasso del 37,65% e duello per la progettazione perso. Riguardano l’intervento 8 e 10 del Pnrr di Cesi. Per quel che concerne la riqualificazione urbana si parla di «interventi mirati alla ricostituzione delle pavimentazioni pregiate ed ai rispettivi adeguamenti dell’impiantistica posta al di sotto della rete stradale esistente. I vicoli e le vie saranno individuati secondo lo stato di manutenzione delle stesse». Le opere «riguarderanno demolizioni della pavimentazione esistente (conglomerato bituminoso o altro), scavi per individuazione linee esistenti a servizio degli immobili, ricollocazione delle nuove linee; rinterri di scavo; massetto di fondazione stradale, nuova pavimentazione pregiata». C’è poi il lato sportivo.

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Il campo allo stato attuale

Il campo sportivo. Spunta il pump track

Palazzo Spada – ciò che riportiamo è contenuto nella determina dirigenziale da 34 pagine di Piero Giorgini per l’attivazione del programma e l’approvazione dei criteri, firmata il 14 febbraio scorso – spiega in merito che «tale immobile risulta oggi inutilizzato e necessita di interventi di completa ristrutturazione e adeguamento degli spazi giochi e annessi edifici di servizio (spogliatoi, tribuna, magazzino ecc). Prevede un nuovo riuso degli spazi per nuove attività sportive. Il predetto intervento viene individuato all’interno del progetto per fini ‘L’hub per gli sport outdoor’ che nel caso in esame riguarderanno servizi per gli sport outdoor; una pista di pump track (nel documento è indicato truck, ndr); pareti di arrampicata artificiale, noleggio bici, ricarica e servizio navette elettriche». Curioso.

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