Terni, camposcuola: rimozione pista in arrivo. Lo stato dell’arte – Fotogallery

Martedì il sopralluogo congiunto di I e II commissione per fare il punto della situazione: i lavori interni effettuati. Da smaltire oltre 50 tonnellate di rifiuti

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di S.F.

Febbraio 2025. Questa la data prevista per l’ultimazione della maxi riqualificazione del camposcuola – la consegna dei lavori risale al settembre 2023 – Casagrande di Terni: martedì mattina sopralluogo congiunto di I e II commissione congiunta per fare il punto della situazione dopo i primi interventi della società napoletana Co.Ge.Ben srls. Un restyling che vale oltre 1 milione di euro con fondi Pnrr. A fare da ‘ciceroni’ ci hanno pensato il direttore dei lavori, il mandatario del gruppo di progettazione ed il responsabile unico del procedimento per il Comune, rispettivamente l’architetto Andrea Della Sala, il collega Alberto Tiberi e il geometra Stefano Fredduzzi. Quest’ultimo accompagnato nell’occasione dall’ingegnere Marta Di Filippo, attiva nella direzione lavori pubblici.

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La situazione, la pista ed i rifiuti

Bene, cosa è emerso? In sostanza – magari dall’esterno non si nota – è stato spiegato che, nella stagione più fredda, sono stati fatte le opere interne nella palazzina spogliatoi: fondazioni, solai, aperture sui muri portanti, intonaco armato e tutto ciò che è propedeutico alla riqualificazione. Ci sarà il miglioramento sismico. Storia complessa. Non da meno la tribuna da circa 650 posti, uno degli ostacoli principali considerando il degrado di partenza, l’adeguamento sismico e le linee di visibilità: la curiosità è che saranno riposizionate le vecchie sedute in seguite ad un passaggio tecnico con la fiamma ossidrica per riportarle ad un buono stato. A stretto giro inizierà un altro step atteso, la rimozione della pista (tra fine marzo e giugno): anche qua ci sono novità rispetto a quanto preventivato perché il sottofondo è tutto da rifare (nelle immagini sotto si può intuire il perché). Le classiche ‘scoperte’ o imprevisti in fase di esecuzione, come puntualizzato ai consiglieri. Ci sarà un bel po’ da smaltire: circa 54 tonnellate di rifiuti è stato specificato da Della Sala. Infine l’aggiornamento del prezziario regionale che, come spesso accade, tende a creare qualche grattacapo. E l’assessore Giovanni Maggi? Breve blitz in solitaria con i tecnici prima dell’arrivo delle commissioni. Poi via di corsa al PalaTerni.

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