Pnrr Terni, teatro Secci: riqualificazione ‘napoletana’ al via

Esecuzione stimata in 180 giorni a partire dal 4 aprile: in azione per il restyling energetico c’è la Sitecna srl di Napoli. Lavoro da oltre 230 mila euro

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di S.F.

Notifica preliminare di cantiere depositata e lavori in partenza. Mentre si attende la partenza del restyling del Verdi, dalla prossima settimana è previsto il via alla riqualificazione energetica riguardanti il teatro Secci: se ne occuperà una ditta campana, la Sitecna Srl di Napoli, vincitrice dell’appalto con un ribasso del 15,21% ed un importo netto complessivo da oltre 236 mila euro. A seguire la procedura il responsabile unico del progetto (questa la denominazione con il nuovo codice degli appalti), l’energy manager di palazzo Spada Nazareno Claudiani.

L’AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO

La durata

L’approvazione dell’aggiudicazione risale a fine dicembre e ora – dal 4 aprile in teoria – è in arrivo la cantierizzazione. Ad occuparsi della direzione dei lavori sarà l’ingegnere Livia Arcioni dell’Ordine della provincia di Perugia (16 mila euro per lei), mentre il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione è il collega ternano Fabrizio Paganelli (a lui vanno poco più di 11 mila euro). La durata è quantificata in 180 giorni con conclusione ad ottobre. Bene, ma di cosa si occuperà nello specifico la società napoletana? In estrema sintesi della riqualificazione energetica con involucro esterno e la sostituzione della centrale termica. Il teatro, inaugurato nel 2010 ed intitolato all’indimenticato Sergio Secci, ha un totale di 295 sedute ed è stato ‘ricavato’ dalla ristrutturazione di uno dei capannoni dell’ex opificio Siri. Certo, il Verdi è altra storia. Ma per quello ci sarà ancora da attendere un bel po’.

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