Rapinati in macchina da finti carabinieri: terrore per una coppia

I fatti a Torricella, sul raccordo Perugia-Bettolle. Bottino ingente: si trattava di due medici. Indagini in corso

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Sabato sera da incubo per una coppia di medici – marito e moglie – rapinati sul raccordo Perugia-Bettolle, all’altezza di Torricella, zona lago Trasimeno. Ad agire, malviventi travestiti da carabinieri.

La beffa

Secondo quando pubblicato dal quotidiano ‘Il Messaggero’, i fatti si sarebbero svolti così: i finti carabinieri si sono palesati lungo una piazzola di sosta, hanno fatto accostare l’auto mentre erano a bordo di un’auto a loro volta travisata con dei finti lampeggianti. Solo che quando si sono avvicinati all’auto gli uomini (almeno due) avevano il passamontagna e una pistola, con la quale hanno intimato alle vittime di consegnare soldi e oggetti di valore (orologi e gioielli).

La denuncia

Le vittime sono due medici senesi che stavano facendo rientro a casa. Entrambi sotto choc, non hanno subito conseguenze fisiche. Il tutto è durato poco più di un minuto. Sono stati loro due a contattare i carabinieri. Sul posto, i militari della compagnia di Città della Pieve.

Le indagini

L’attività degli inquirenti si concentra soprattutto sulle dinamiche di azione. Non è escluso infatti che l’obiettivo fosse stato scelto in modo preciso; evidentemente conoscendo i movimenti della coppia. Da verificare anche se siano stati messi a segno altri colpi simili, in Umbria o in altre regioni, dalla stessa banda.

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