Rave party a Giove: in arrivo 400 denunce

Terni: lunedì pomeriggio le forze dell’ordine hanno concluso lo sgombero del capannone dove da sabato era in corso la mega festa

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Un rave party ‘abusivo’ che andava avanti da sabato, a cui hanno preso parte centinaia di giovani da tutta Italia. ‘Ritrovo’, un vecchio capannone industriale abbandonato da anni – ex magazzino della Peg Perego – in località ‘I Piani’ nel comune di Giove (Terni), a due passi dall’autostrada. Da sabato – con picchi di presenze che avrebbero superato di gran lunga il migliaio di partecipanti – i giovani, il cui numero è via via diminuito dopo il picco del weekend, socializzano e ballano incessantemente a tutto volume. Tanto che più di uno è semplicemente ‘crollato’ sotto i colpi della stanchezza. All’interno dell’area, stand per rifocillarsi e pure uno – nel capannone – destinato a diffondere informazioni sui rischi dell’uso di alcol e droghe. Davvero tante le auto e i camper che hanno raggiunto l’area dell’ex deposito.

Da tutta la penisola

I partecipanti come detto sono giunti da ogni parte della penisola, molti anche in treno: il punto di ritrovo, infatti, è molto comodo a livello di collegamenti stradali e ferroviari. Chi è arrivato sabato sera ha poi avvisato gli altri attraverso la condivisione della posizione Gps via Whatsapp e da lì è partita ‘l’invasione’.

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Il rave party

Aggiornamento: sgombero e denunce

Lunedì le forze dell’ordine, nel corso della mattinata, sono poi entrate in azione: il rave ‘abusivo’ è stato sgomberato su disposizione del questore di Terni Roberto Massucci, d’intesa con il prefetto Emilio Dario Sensi. L’operazione ha visto impiegati circa cento uomini delle varie forze di polizia. Contestati i reati di invasione di edificio, esercizio abusivo di attività di pubblico spettacolo, disturbo della quiete delle persone. Lo sgombero è stato completato intorno alle ore 18.30 con l’identificazione – riferisce la questura di Terni – di circa quattrocento partecipanti di cui sette minorenni. Verranno tutti denunciati per occupazione di edifici aggravata. Fermati dalle forze dell’ordine anche sette organizzatori con precedenti specifici. Contestualmente è stata anche recuperata la strumentazione utilizzata, a partire dai generatori di corrente.

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