Non è sfuggita agli occhi più attenti la presenza di poliziotti e carabinieri, in numero superiore al solito, nella zona di Fornole/Cammartana – fra i territori comunali di Amelia e Narni – nella mattinata di sabato. Un’attività in parte di routine ma anche legata al rischio – finito all’attenzione della questura di Terni e dell’Arma – che proprio in quella zona potesse tenersi un rave party nel weekend, da sabato a lunedì. Un po’ come accaduto nei mesi scorsi a Giove, sempre in provincia di Terni.
L’indagine a segno
Da quanto appreso, il ‘rave party’ è stato stoppato sul nascere dalla Digos di Terni che, attraverso un lavoro di intelligence, è riuscita a ricostruire l’organizzazione – rappresentata da un sito web in lingua inglese – e quindi i principali artefici che, provenienti da Roma, sono stati convocati dalla polizia di Stato e formalmente diffidati. Il ‘party’, per il quale era stato individuato un ampio terreno nella disponibilità di uno degli organizzatori, sarebbe stato completamente abusivo e in grado di accogliere centinaia di persone. Con esiti e sviluppi imprevedibili, come spesso accade in casi del genere (e i fatti di Valentano sono lì a testimoniarlo). Non si può escludere che, pur saltata l’organizzazione, alcuni singoli si presentino in zona. Anche per questo le forze dell’ordine presidiano l’area.