Restauro Bct Terni, si prova a partire

Il Comune affida i lavori e trova il coordinatore per la sicurezza: atti propedeutici per la partenza. Ma non prima di settembre

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Un doppio passo propedeutico per dare avvio a quei lavori approvati da tempo ma che, per svariati motivi, non hanno mai preso il via. Parliamo del restauro conservativo del palazzo che ospita la biblioteca comunale di Terni: un doppio atto del Comune dà il via libera all’individuazione del coordinatore per la sicurezza e all’affidamento dei lavori. A dover procedere sarà – salvo ricorsi e imprevisti – la Ri.Costr.Edil di Corridonia, che si è aggiudicata i lavori per un importo di 99 mila e 103 euro (ribasso del 75,43%).

IL RIACCERTAMENTO DI GIUGNO E I FONDI

La torre della biblioteca

L’aggiornamento del gruppo di lavoro Palazzo Spada ha preso la decisione il passaggio a vuoto legato al tentativo di affidamento del ruolo – coordinatore della sicurezza – a un professionista esterno. Risultato? Niente da fare e il Comune ha deciso di individuare la figura tra i tecnici dell’amministrazione comnunale senza andare oltre con la gara esistente Ovvero tornare alla situazione già esistente prima dell’avvio della gara. Di chi si tratta? Del geometra Federico Formichetti. Gli altri componenti del gruppo sono Stefano Fredduzzi (responsabile del procedimento), Piero Giorgini, Carlo Fioretti e Giorgio Fossatelli (progettisti), Giorgia Trovato, Riccardo Sabatini, Giuseppe Severoni (coordinatore della sicurezza in fase di progettazione); Giorgini è anche il direttore dei lavori e della contabilità. L’approvazione del progetto esecutivo risale ormai a due anni e mezzo fa (13 aprile 2016).

IL PROGETTO ESECUTIVO

L’offerta Per quel che concerne l’offerta al maxi ribasso della ditta marchigiana, il Comune fa sapere che «è stata effettuata la procedura di verifica della congruità della migliore offerta; la documentazione prodotta a giustificazione del prezzo complessivo offerto è sufficiente a dimostrare la non anomalia dell’offerta presentata e pertanto da ritenere, nel suo complesso, congrua». Ok anche per la verifica dei requisiti diordine generale e speciale. E fin qui ci siamo.

Ma quando si inizia? Da palazzo Spada fanno sapere che il discorso potrebbe essere chiuso entro la fine dell’anno. Avvio dei lavori? Non prima di settembre, perché il Comune deve procedere a fare il contratto e lascerà un mese abbondante a disposizione delle altre imprese – erano sette le ammesse, tra le quali una di Assisi e una di Terni – che si sono fatte avanti per eventuali ricorsi oppure osservazioni.

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