Una vicenda torbida, riportata dal quotidiano La Nazione e che parla di un’accusa pesante mossa nei confronti di un ternano di 30 anni: prostituzione minorile. L’uomo, nell’aprile del 2019 – riporta Erika Pontini – avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento (compenso di 200 euro) con due adolescenti, con cui avrebbe anche fumato degli spinelli. Da qui il procedimento penale, nella sua fase preliminare di fronte al gip di Perugia, che lo vede indagato per il reato citato premessa ed anche per la detenzione di stupefacenti.
Audizione protetta
L’origine dell’indagine, seguita dalla procura di Perugia – pm Gennaro Iannarone – per la particolare tipologia di reato, starebbe nella denuncia sporta dalla madre di una delle due minori, 15enne, che dopo aver raccolto le confidenze della figlia, si era rivolta ad un centro antiviolenza di Terni. Da qui il lavoro della questura di Terni che è finito all’attenzione della procura perugina ed ora del tribunale di Perugia. Giovedì si è tenuta l’udienza di fronte al gip Piercarlo Frabotta che ha incaricato una psicoterapeuta in vista dell’audizione protetta delle presunte vittime che si terrà il prossimo 15 gennaio con le modalità dell’incidente probatorio. Poi la palla passerà di nuovo agli inquirenti per l’eventuale formulazione delle contestazioni.