Sii Terni, tempo di lavori nell’area depuratore in attesa del nuovo impianto

Doppia operazione in via di sviluppo in via Vanzetti: un caso riguarda il completamento dei lavori di adeguamento ai fini Aia

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di S.F.

Un doppio atto nel giro di pochi giorni riguardante l’area di via Vanzetti, di recente al centro dell’attenzione per il progetto – di mezzo c’è anche un ricorso al Tar Umbria, al momento non risulta fissata l’udienza – legato al nuovo impianto di essiccamento fanghi. Tempo di lavori in casa Sii nella zona occupata dal depuratore: in un caso riguarda l’operazione di completamento ai fini dell’Aia, la cui modifica con valenza di rinnovo è stata approvata dalla Regione lo scorso 18 maggio.

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Le pratiche depositate

La doppia operazione

Di cosa si tratta? Le pratiche sono presenti nel sistema informatico per l’invio telematico della notifica preliminare ed in entrambi i casi sono state depositate a fine novembre. Il 24 – il responsabile dei lavori è l’ingegnere Paolo Rueca, quantomeno così viene riportato – c’è stato il passaggio per la manutenzione straordinaria del mixer digestore fanghi del depuratore con durata presunta stimata in quindici giorni. Pochi giorni e la Sii si è mossa per l’operazione più rilevante: si parla del completamento dei lavori di adeguamento ai fini Aia, vale a dire l’Autorizzazione integrata ambientale. In questo caso i giorni indicati sono sessanta. Con ogni probabilità è legato al riesame 2022.

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L’area coinvolta

La modifica

La Sii il 22 marzo 2021 ha presentato la domanda di riesame dell’Aia con modifiche e valenza di rinnovo nell’ambito di via Vanzetti. La richiesta era di inserire «gruppo di cogenerazione per il recupero energetico del biogas prodotto dal digestore anaerobico; conversione di una vasca esistente in vasca di prima pioggia per il trattamento separato delle acque di prima pioggia» e «convogliamento della tubazione del by pass esistente a valle dei pretrattamenti, nel canale di by pass generale al fine di garantire un maggior controllo sugli scarichi». Ci è voluto oltre un anno per il via libera con ultima riunione della conferenza di servizi datata 5 maggio 2022 e l’ok è arrivato due settimane dopo in considerazione «che le modifiche costituiscono miglioramento della prestazione ambientale dell’installazione». La ‘nuova’ Aia ha validità per dodici anni a partire dall’adozione.

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