Sisma e ‘immagine’, come salta uno spot

Dovevano girarlo alla Cascata delle Marmore, per la regia di Luca Manfredi e con Monica Bellucci e Gigi Proietti come protagonisti. Ma resterà solo un sogno: ecco perché

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C’era tutto. La location, il regista, gli attori. E c’era pure l’idea di sceneggiatura per uno spot che ruotava intorno al tema della bellezza, delle acque e, insomma, dell’Umbria. Da rilanciare e tutelare da quelli che vengono definiti ‘danni di immagine’ fatti da un’informazione inesatta sul terremoto. Ma – a proposito di danni, dopo le ‘sofferenze’ per lo spot con Vittorio Sgarbi – non se ne farà niente.

I malintesi Perché l’informazione sarà pure stata inesatta, ma – in quanto a malintesi – pure quelli che hanno lavorato alla faccenda non si sono fatti mancare niente: certamente per un eccesso di entusiasmo, ma hanno – come si dice – venduto la pelle dell’orso (anche se vista la bellezza della protagonista mancata questo somiglia ad un insulto) prima di essere certi di poterlo fare e, da lì, è praticamente precipitato tutto. Purtroppo.

Monica Bellucci

L’idea Perché il progetto era davvero interessante: un’attrice – umbra, bellissima e famosissima – con la Cascata delle Marmore come sfondo e con un partner – bravissimo e molto legato all’Umbria, tanto da essersi messo a disposizione gratuitamente – con il quale avrebbe dato vita ad un breve duetto giocato proprio sulle note della bellezza e delle acque. Ma non lo vedremo mai.

Gigi Proietti

I protagonisti mancati Lei è Monica Bellucci, che era stata immaginata – e qualcuno si era pure fatto scappare il nome – come ideale protagonista dello spot, dando origine ad un passaparola che, alla fine, è arrivato alle orecchie di chi gestisce l’attività dell’attrice originaria di Città di Castello che, senza tanti complimenti, ha ricordato che la faccenda non era proprio possibile, in quanto i contratti che sono stati firmati non le consentono di prestare la propria immagine per iniziative che non siano già previste nelle clausole.

Proietti Lui, invece, è Gigi Proietti: noto oltre che per essere il grande interprete che è, per il legame profondo che lo lega all’Umbria, ad Amelia e a Norcia in particolare. L’idea probabilmente era quella di unire l’ironia e la capacità interpretativa dell’attore romano, con la grazia e la straordinaria bellezza di Monica Bellucci. Affidandoli ad un regista giovane, ma di grande qualità.

Il regista Luca Manfredi

Manfredi Già, perché a dirigere il set doveva essere Luca Manfredi, che in Umbria ha già lavorato, e bene, alla realizzazione del film ‘In arte Nino’, proprio su suo padre Nino e girato tra Terni e Narni passando per Amelia, Avigliano Umbro e Carsulae. E il regista aveva già dato il suo assenso, proprio in virtù del rapporto che ormai lo lega alla regione Umbria e ad un territorio che conosce benissimo.

Niente da fare Tutto bello, tutto – quasi – pronto: tanto la location scelta, la Cascata delle Marmore, sta lì buona buona (pure troppo visto che qualcuno aveva anche storto la bocca, quando se ne era parlato, definendola «troppo caratterizzante di una parte del territorio regionale») e non c’era nemmeno bisogno di chiedere autorizzazioni particolari. Ma poi, come detto, tutto è andato a ramengo: «Adesso pare che si faccia una cosa molto istituzionale – racconta chi aveva lavorato e si era pure speso in prima persona per il progetto – senza protagonisti di prestigio e con immagini generiche». Che magari saranno ‘caratterizzanti’ di altre parti del territorio. 

 

 

 

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