Sisma, ecco i progetti finanziati dalle Regioni

I finanziamenti provengono dalla raccolta fondi dei consigli delle quattro regioni terremotate e che vede assegnati all’Umbria oltre 200 mila euro

Condividi questo articolo su

«Progetti chiari per far fronte ad esigenze concrete che possano dare un sollievo alle zone colpite dal sisma del 24 agosto e del 30 ottobre 2016, dando un sostegno fattivo alle popolazioni terremotate». La presidente del consiglio regionale dell’Umbria, Donatella Porzi, giovedì mattina ha partecipato alla presentazione dei dieci progetti finanziati dalla raccolta fondi delle Assemblee legislative regionali per le quattro regioni terremotate e che vede assegnati all’Umbria oltre 200 mila euro.

I progetti «La scelta di quali iniziative finanziare – ha spiegato la presidente Porzi – è stata fatta di concerto con le amministrazioni locali ed è stata effettuata attraverso l’individuazione delle esigenze prima e poi e delle modalità attraverso cui intervenire». Il primo progetto scelto «riguarda il rifacimento del pavimento stradale in località Sant’Agostino di Cascia, per facilitare l’accesso alla struttura di proprietà del Monastero dove son stati trasferiti i malati dell’ospedale, in quanto la strada presenta forti pendii e necessita di una adeguata sistemazione. Si procederà poi all’adeguamento energetico della sede del Centro operativo comunale, rendendo agibili gli uffici recentemente trasferiti in uno stabile di piazza Dante e che adesso presentano una elevata dispersione termica. Si restaurerà inoltre una importante parte del patrimonio archivistico del Comune di Norcia, attualmente trasferito alla Sezione di Spoleto dell’Archivio di Stato. Previsto anche un intervento su 12 antichi registri catastali, 10 registri delle comunità soggette a Norcia e 24 volumi che conservano i verbali dei consigli comunali».

IL TERREMOTO

La prevenzione La presidente ha poi aggiunto che «abbiamo voluto pensare anche alla prevenzione, va in questa direzione la realizzazione di una struttura di 650 metri quadrati ad Ancarano di Norcia. Si tratta di una realtà che ospiterà attività socio ricreative, ma assicurerà uno spazio in caso di emergenza. L’ultimo progetto sarà a Preci, dove sarà realizzato un centro di prima assistenza per offrire alla comunità la sicurezza di strutture idonee all’accoglienza nei casi di emergenza, bypassando il costoso e dispersivo intervento emergenziale. Il centro sarà però anche utilizzato per la vita sociale e culturale del paese. L’iniziativa delle Assemblee legislative che hanno raccolto più di un milione di euro e che ringrazio sentitamente, è una dimostrazione di grande solidarietà e generosità, che testimonia come l’Umbria e le altre regioni colpite dal sisma non siano mai state sole nell’affrontare l’emergenza».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli