La segnalazione, giunta dal quartiere di San Sisto, a Perugia, riferiva di due persone in strada, in possesso di una pistola e intente a festeggiare il capodanno sparando dei colpi in aria. Per questo la Volante della polizia di Stato si è subito portata sul posto con due pattuglie. In loco non c’era già più nessuno, ma i bossoli e la loro scatola erano ancora a terra. E da quelli è stato possibile capire, intanto, che la pistola era una ‘scacciacani’.
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Caos
Dopo i primi accertamenti, rapidi, gli agenti della polizia sono riusciti a risalire all’abitazione dello ‘sparatore’ – 30enne originario della Sicilia – che si trovava in compagnia di un amico 20enne della Campania e di altre persone. A precisa richiesta di chiarimenti, oltre che dei documenti, il primo ha dapprima negato su tutta la linea di aver sparato colpi in aria, poi ha iniziato a dare in escandescenze contro i poliziotti. Un parapiglia che ha coinvolto il 20enne campano che, fuori di sé, è stato capace di sferrare pugni e calci contro gli stessi agenti, fino ad essere bloccato con grande fatica.
Arrestati
Ripristinato un minimo di calma, il siciliano ha ammesso le proprie responsabilità , consegnando alla Volante la pistola utilizzata. Sia lui che il giovane amico sono stati arrestati in flagrante per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, con applicazione domiciliari. In sede di giudizio, verrà valutata anche la condotta rispetto alle norme anti Covid, specificamente quelle anti assembramento, vista la presenza in casa di più persone.