Un’indagine da vecchia scuola fatta di intuizioni e pedinamenti, che hanno portato fino alla scoperta del nascondiglio per la droga: l’operazione ha portato all’arresto di un uomo di origini albanese.
L’operazione Per due settimane i carabinieri di Spoleto lo hanno seguito dopo che il suo fare guardingo nei posti della movida spoletina li aveva insospettiti. I militari hanno intuito che l’uomo, un trentenne di origine albanese, già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi, avesse un posto dove occultare la droga prima di venderla.
La scoperta A seguito di pedinamento i militari hanno così notato che il ragazzo si recava in una strada di campagna vicina al centro cittadino. Proprio in quel posto appartato il giovane è stato fermato mentre recuperava lo stupefacente precedentemente nascosto. All’interno di un barattolo erano coustoditi circa 35 grammi di cocaina già suddivisa in dosi da 5 e 1 grammo per un totale di 16 confezioni, evidentemente destinate al successivo spaccio. La droga, che doveva verosimilmente essere venduta nel corso della serata, è stata pertanto sottoposta a sequestro. I militari hanno anche sequestrato circa trecento euro in contanti ritenuti il provento dell’attività di spaccio.
L’arresto Il ragazzo è stato pertanto tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto al carcere di Spoleto in attesa del rito direttissimo. Nell’ambito dell’operazione è stata altresì denunciata in stato di libertà una ragazza, che si trovava in compagnia dell’uomo mentre quest’ultimo era intento a recuperare la droga occultata.
