Spoleto, ragazza aggredita in strada: salvata da carabinieri volontari in congedo

Sono intervenuti domenica pomeriggio in via Martiri della Resistenza mentre erano impegnati in attività di ‘safety’

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Brutto episodio nel primo pomeriggio di domenica a Spoleto, intorno alle ore 14.30, in via Martiri della Resistenza. Di fronte agli occhi di due rappresentanti dell’associazione volontari carabinieri di Spoleto, impegnati in attività di ‘safety’ in convenzione con il Comune, è apparsa la scena di una ragazza rannicchiata a terra e aggredita a calci e pugni da un soggetto. I due volontari, a bordo dell’auto dell’auto di servizio e con indosso le divise, sono subito intervenuti intimando al ragazzo – il fidanzato – di allontanarsi e prestando soccorso alla poveretta.

In salvo

Uno dei due volontari, quello impegnato a tenere lontano il giovane, ha subito chiamato le forze dell’ordine mentre l’altro si è occupato della ragazza: dopo averla rassicurata, l’ha fatta accomodare nell’auto dell’associazione e poi l’ha accompagnata nell’abitazione di una donna residente lì nei pressi che aveva offerto rifugio. Il fidanzato, evidentemente alterato, ha prima cercato di salire a bordo dell’auto dei volontari carabinieri e poi si è allontanato a piedi, non prima di aver tentato di fermare un’automezzo di passaggio.

La denuncia

Sul luogo dell’aggressione si sono portati gli agenti del commissariato di Spoleto che hanno raccolto la denuncia della ragazza e le testimonianze dei presenti e quindi i carabinieri del locale comando Compagnia che hanno fatto intervenire il 118. «L’esperienza e la determinazione dei due carabinieri in congedo – spiegano dall’associazione – sono state decisive per evitare sul momento che il ragazzo portasse alle estreme conseguenze il proprio inusitato intento violento ai danni della giovane».

L’impegno quotidiano

Entrambi i volontari intervenuti fanno parte dell’associazione di protezione civile presieduta da Fabio Militoni e molto conosciuta in Umbria. Da 21 anni, nel nome dei più alti valori come quelli della legalità e della solidarietà, si prodiga in attività di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali e che, anche nella pandemia in atto, ha fattivamente operato al fianco delle istituzioni e in aiuto ai cittadini in difficoltà. «L’intervento dei due addetti – conclude l’associazione volontari carabinieri di Spoleto – è stato un esempio mirabile di come la collaborazione tra le forze dell’ordine e i cittadini più sensibili al rispetto dei diritti costituzionali e delle persone più fragili, consenta di realizzare un controllo delle aree urbane efficace ed incisivo a vantaggio di tutta la collettività».

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