di G.G.
Sarà una data importante per Stefano Capozucca il prossimo 17 Marzo, quando riceverà dalle mani di Claudio Pasqualin-noto procuratore sportivo e avvocato- il premio ‘Una vita per il calcio’, assegnato da ‘Conference 403’ ogni anno ai direttori sportivi distintisi per competenza, esperienza e risultati sportivi ottenuti in carriera. Prima di lui il premio è stato assegnato a Pantaleo Corvino, Guido Angelozzi, Ariedo Braida e Rino Foschi, personaggi che hanno contribuito a scrivere pagine importanti dello sport più seguito dagli italiani.
Capozucca riceverà il prestigioso ricevimento durante la ‘Palermo Football Conference’, evento che raccoglie ogni anno agenti, direttori sportivi, ex calciatori e allenatori, chiamati a confrontarsi sui tanti temi del mondo del calcio. Tra le motivazioni del premio anche il contributo in termini economici portato nelle casse della società rossoverde lo scorso anno, quantificabile in circa 4,8 milioni, e legato ai contributi della Lega di serie B per l’impiego di calciatori under 23 e i premi di valorizzazione incassati dalle società di serie A che lo scorso anno mandarono i loro giovani calciatori a Terni.
Stagione che sportivamente terminò con una dolorosa retrocessione nel play out contro il Bari, dopo una regular season terminata a quota 43 punti, gli stessi ottenuti l’anno precedente da una squadra ben più quotata e ad un solo punto dalla salvezza matematica. Quel ‘tesoretto’ contribuì a far sì che la Ternana potesse proseguire l’attività sportiva anche nella stagione attualmente in corso, con la società di via della Bardesca successivamente passata nelle mani di Stefano D’Alessandro.