Stroncone: madre e figlio denunciati per droga. Il legale: «Nessuna rete di spaccio»

Il difensore della 70enne e del 43enne interviene sulla vicenda portata alla luce dai carabinieri: «45 mila euro incompatibili con quanto trovato»

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Le denunce erano scattate nei giorni scorsi da parte dell’Arma dei carabinieri, quelle di una donna 70enne e del figlio 43enne trovati in possesso – nel garage della loro abitazione nella zona di Vascigliano (Stroncone) – di oltre 2 chili di droga fra marijuana (1,8 chili), hashish (500 grammi) e cocaina (3 grammi) e 45 mila euro in contanti. Ad intervenire, ora, è il loro legale difensore, l’avvocato Andrea Sciarretta del foro di Terni: «Quale difensore di fiducia di entrambi gli indagati per detenzione e spaccio di stupefacenti – afferma -, ritengo opportuno e necessario precisare che quella scoperta dai carabinieri di Stroncone e dalla stampa descritta con gran clamore, come una vera e propria attività a gestione familiare, è una ricostruzione che non corrisponde alla realtà dei fatti. Intanto le posizioni dei miei assistiti vanno totalmente distinte in quanto non esiste alcuna asserita rete di spaccio ma piuttosto la sola cessione della dose di cocaina recuperata dai carabinieri in tasca all’acquirente. In ordine ai quantitativi di hashish e marijuana rinvenuti, infatti, seppur effettivamente detenuti in cantina, questi non erano destinati alla cessione a terzi come si avrà modo di chiarire nel corso del procedimento. Anche le ingenti somme di denaro oggetto di sequestro, pertanto, stante la palese sproporzione con l’attività illecita realmente svolta, men che meno potevano costituire provento della stessa. In ogni caso – conclude l’avvocato Sciarretta – salvo successivi sviluppi, ci si riserva ogni ulteriore valutazione all’esito della conclusione delle indagini».

Stroncone: madre e figlio spacciano a gogo. Trovati oltre 2 chili di droga e 45 mila euro

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