Ternana a zero punti, Lucarelli tra ‘lezione’ e scudo alla squadra

Particolare conferenza pre Monza per il tecnico rossoverde. Un messaggio principale: «Lasciate stare i ragazzi. La parte episodica non sta girando a favore»

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«Oggi dovete osservare». La particolare conferenza stampa pre Monza – di mercoledì in quanto la squadra è in partenza per Coverciano, mini ritiro di due giorni – di Cristiano Lucarelli inizia così, con un invito ai giornalisti. Con tanto di ‘lezione’ in combinata con il match analyst Ivan Alfonso, presente nella sala stampa del ‘Liberati’: una sorta di sfogo e un avviso a coloro che sono preoccupati per il momento rossoverde non di certo positivo. «Mi dispiace vederli così, seriamente. Pensavo che Terni fosse una città di lavoratori e invece ho visti molti giudici in questi due giorni. Ma è un momento bellissimo e me lo godo, abbiamo l’opportunità di far ricredere molti». Forse c’è qualche problema con il famoso ‘pane e salame’ e l’impatto con la Terni dell’insuccesso, espressione citate nel finale dello scorso campionato quando l’allenatore toscano metteva già in allerta rispetto al contesto della serie B. A ‘proteggere’ lui e il ds Leone ci pensa invece il presidente Stefano Bandecchi con un video pubblicato su Instagram.

LUCARELLI, I ‘GIUDICI’, IL MOMENTO BELLISSIMO E L’OBIETTIVO – VIDEO

La riflessione di Lucarelli

In estrema sintesi – al netto delle statistiche mostrate ai presenti, oltre a parte del match di sabato pomeriggio – Lucarelli ha voluto far presente che «a noi  hanno dato fastidio gli episodi e alcuni dormite, per il resto abbiamo tenuto il campo alla grande». Con numeri a supporto: «Per 56 minuti è stata la nostra miglior gara della stagione». Ma partiamo dall’inizio. Il trainer livornese, sorridente nella circostanza, aveva voglia di esporsi con una lunga riflessione: «Mi piace essere in prima linea quando c’è da prendere la cacca. Molti hanno parlato di prestazione inqualificabile, vergognosa e di dominio del Pisa, sono seriamente preoccupato per chi è preoccupato. Ma la storia si fa in questi momenti. Me lo godo tutto, ci rialzeremo. So cosa può dare la squadra». Poi si passa ai rossoverdi.

Scudo al gruppo. Specie a Sörensen

Gli errori difensivi – e non solo – delle Fere sono sotto gli occhi di tutti. Ma Lucarelli ha voluto aggiungere qualcosa rispetto al commento a caldo di sabato pomeriggio: «Sì, abbiamo preso quattro gol brutti ma rivedendo il match mi sono scusato con loro perché ciò ha fatto passare in secondo piano la prestazione. Per 56 minuti è stata la migliore dell’anno, fin quando i ragazzi sono rimasti mentalmente in partita». Focus poi su un giocatore: «Grazie a Sörensen, è stato il miglior difensore in assoluto, mi dispiace che venga preso sempre di mira. Ogni volta che riguardo l’incontro mi sembra sempre una performance più bella». Si passa ai numeri, d’altronde Alfonso è lì per quello: «Vanno in controtendenza – è sempre Lucarelli che parla – rispetto alle sentenze dei ‘giudici’». Sì, ma zero punti e nove gol al passivo: «Hanno altre motivazioni, la parte episodica non ci sta girando a favore». Si arriva poi al messaggio principale del pomeriggio: «La vittoria è di tutti e la sconfitta è la mia, ok. Lasciate stare i giocatori, prendetevela con me. Mi so difendere verbalmente e non. Io turbato per i 0 punti? No. Fa parte di un processo fisiologico di chi cambia quindici giocatori, molti giunti fuori condizione o alla fine. Ma la società ha fatto il 100% di ciò che poteva, non è colpa né di Bandecchi né di Leone», ci ha tenuto a sottolineare. «Io avevo altre offerte più remunerative e lunghe di quella della Ternana, ma sono rimasto. Ed è una scelta di cui non mi pento e non mi pentirò. Sta accadendo la stessa cosa alle altre neopromosse: ero l’unico scemo che diceva che bisognava quanto prima a 45-48 punti. Qui nessuno mi ha chiesto serie A o playoff, ma provare a salvarsi fino alla fine».

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Le statistiche e l’umore della piazza 

Chiuso il capitolo ‘sfogo’, è iniziata la lunga fase di ‘studio’ di alcune fasi del match con il Pisa. In sostanza D’Alfonso ha illustrato diversi numeri legati all’indice di pericolosità (inferiore solo contro il Brescia), occasioni da gol, azioni offensive per minuto, passaggi, la media degli expected goals (reti attese), sfere recuperate e duelli. Bene. «Sì, i risultati hanno poi dato esito diverso», il pensiero di Lucarelli. «Ma non si può parlare di squadra allo sbando». La sensazione è che in casa rossoverde si guardi molto al mondo social a livello di commenti e umori della piazza. «La Ternana è viva, la prestazione è un conto ed il risultato è un altro». Chiaro, ma come ribadito dal trainer livornese il secondo conta un pochino di più. Ora tutti in terra toscana per un mini ritiro.

Il Panathlon e il fair-play: riconoscimento per la Ternana

Il Panathlon Club di Terni – il presidente è Benito Montesi – ha deciso di dedicare la giornata mondiale del fair-play alla società di via della Bardesca in quanto la Ternana «ha dato prova di qualità altamente tecnica, tanto da vincere il proprio girone del campionato di Serie C girone C a mani bassi e con largo vantaggio, che gli è valso la promozione alla serie B. Ma rifacendosi proprio ai valori dello sport, ha palesato un corretto comportamento in campo tanto da non incorrere in nessun ‘rosso’ in tutto il campionato: un vero record, un altro dei tanti. Nello stesso tempo si è palesata in città, e non solo, per una serie di iniziative sociali, di cui si dovesse darle merito. Donazioni mirate in direzione virus e non solo, ‘Sport col cuore’, acquisizione di impianti sportivi periferici rimessi in sesto, il progetto di un proprio centro sportivo in località in disuso, il progetto del nuovo stadio e tanti altri, mostrano una entità che vive la ternanità». Da qui il riconoscimento al gruppo di Stefano Bandecchi con la consegna di un trofeo nelle mani del vicepresidente Paolo Tagliavento.

Bandecchi blinda tutti

Poco dopo ci pensa il numero uno di via della Bardesca a rassicurare chi ha dei dubbi sulla guida tecnica: «Non ho nessuna intenzione di cambiare né l’allenatore né il direttore sportivo per le prossime 35 giornate. Tutti godono della mia fiducia, l’intero staff tecnico: mi brillano gli occhi quando vedo Lucarelli e Leone, insieme a loro sono disposto a tornare in C o fare risultati eccezionali», il messaggio lanciato via Instagram dall’imprenditore livornese. Non resta che iniziare a far punti.

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