Ternana-Juve Stabia, chiusura campionato con pensiero al futuro

I ragazzi di Lucarelli a caccia del 29° trionfo stagionale in campionato per il nuovo record in C. Il tecnico: «Futuro? Devo avere chiarezza»

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Una settimana e si inizia con la supercoppa. Ma in casa Ternana c’è ancora un obiettivo da raggiungere nell’ultima gara di campionato al ‘Liberati’ contro la Juve Stabia: ottenere la 29° vittoria stagionale e, in questo modo, conquistare il nuovo record di sempre per la serie C attualmente condiviso con l’Avellino 1972-1973. Cristiano Lucarelli – gran parte della conferenza ha riguardato il futuro, il tecnico chiede chiarezza – ci punta e non ha intenzione di farsi sfuggire l’occasione. Calcio d’inizio domenica sera alle 20.30 con direzione di gara affidata ad Antonino Costanza della sezione di Agrigento.

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Bandecchi e Lucarelli

La preparazione alla serie B

Nel mirino c’è la 10° vittoria consecutiva: «Per noi – ha esordito il tecnico livornese – in queste ultime tre partite inizia il lavoro di avvicinamento alla B perché giocheremo con due squadre che incontreremo – una è il Como, poi Padova o Perugia – nella serie superiore e domani c’è un team che ambisce ai playoff. Abbiamo bisogno di risposte e saremo chiamati a fare delle scelte: oltre ai record penso che per ognuno dei calciatori comincerà un ciclo di match utili a determinate valutazioni su ciò che può essere il futuro. Mi auguro che non si ripeta un altro confronto a bassa intensità come fatto a Monopoli. Loro in trasferta hanno ottenuto nove vittorie consecutive e non è trascurabile, hanno fatto meglio di noi nel girone di ritorno fuori dalle mura amiche», l’avviso di Lucarelli. «In bilico non c’è nessuno, ma ci possono andare dei calciatori che magari sembrano ‘sicuri’». I convocati sono 25, out gli indisponibili Damian e Palumbo.

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Lucarelli

Proseguire il percorso con la Ternana

Inevitabile un ritorno sulle sue intenzioni per il prossimo anno: «Sono sotto contratto – ha puntualizzato – per questo e il prossimo campionato con la Ternana, lavoro fino all’ultimo giorno prima del ‘rompete le righe’. A prescindere dalle sorprese che il futuro può riservare, mi sembra professionale organizzare il ritiro per la stagione 2021-2022 e quant’altro. La mia volontà – ha ribadito il trainer livornese – è proseguire questo percorso, però sapete bene che nel calcio esistono situazioni di eccezionalità che nessuno aveva messo in preventivo. A quel punto uno è chiamato a decidere se portare avanti l’idea di massima – rimanere e giocarmi la B con questi ragazzi – o meno. Dovrà esserci un confronto su obiettivi e programmazione». Lucarelli in tal senso ha parlato di salvezza. Vedremo. «Ragioneremo al termine della stagione, la priorità è la Ternana. Ora pensiamo a vincere con la Juve Stabia e poi la supercoppa».

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Padalino

L’elogio a Padalino

Lucarelli si prende un paio di minuti per parlare del collega: «Noi veniamo da nove vittorie consecutive, nessuno può mettere in discussione la nostra serietà. Come ho già detto abbiamo qualcosa da chiedere in termini di numeri sia a livello personale che collettivo: dobbiamo cominciare a preparare la serie B e queste partite ci chiariranno ulteriormente le idee. Affronteremo una squadra tosta, possono far male. Faccio i complimenti a Padalino per come ha condotto questo campionato e soprattutto per il commento dopo la sfida dell’andata: è una delle poche persone che ha riconosciuto il merito degli avversari. Scienza? Elogio Padalino, non mi interessa il resto. Non rispondo alle polemiche, valorizzo la parte positiva del calcio. La Ternana non regala niente a nessuno». Il riferimento è al post-match di Monopoli con il tecnico dei pugliesi alquanto innervosito.

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Il Taddei

Lucarelli e il nodo campi: «Serve chiarezza»

Chiusa la parentesi Padalino si torna a parlare di ciò che potrà accadere. Questa volta Lucarelli entra più nel dettaglio, ribadendo ed estendendo concetti già espressi in passato: «L’eccezionalità di cui parlavo prima? Non ne ho ancora valutato i termini. In cuor mio so cosa vorrei, però mi lascio uno spazio. Una parte del calcio non è preventivabile. La volontà è continuare a parità di tante cose, sul quale dovremmo confrontarci con la società: campi per gli allenamenti, stadio, crescita del club, cliniche, presidente che a volte va e altre resta. Io devo avere chiarezza perché è una società dove si può programmare». All’allenatore delle Fere piacerebbe sistemare alcune questioni: «Le strutture sono ancora da creare. Non mi fa impazzire che la squadra si alleni sul sintetico su un terreno non regolamentare, ci vorrebbero altre situazioni in linea con il torneo che andremo a fare. In caso di serie A probabilmente non giocherebbe al Liberati la Ternana. Magari serviranno dei campi per le sedute: per il pre precampionato avevamo chiesto disponibilità a Marmore e Acquasparta, bisogna parlare a 360 gradi. Altrimenti il margine di crescita è limitato all’improvvisazione. Io conosco Terni nel successo, ma vorrei capire anche la Terni dell’insuccesso: il famoso ‘pane e salame’, siamo pronti a perdere tre-quattro sconfitte di fila? Ci ono tanti aspetti da valutare. Tranne quello sentimentale che mi dice di continuare».

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Il campo sportivo di Marmore

L’impossibilità Marmore

Un Lucarelli che fa un’ampia valutazione: «La società la posso solo elogiare. Ora si fa un salto di qualità e bisogna capire che in serie B ci sono altre necessità. Bandecchi lo stadio e il centro sportivo lo costruirebbe ora stesso, non è mancata ambizione. Ma non dipende non solo dalla società, ci sono valutazioni che riguardano anche altri contesti. La mia paura è che ci troveremo a dover lasciare il Taddei e non sapere dove andare ad allenarci. Un giorno ad Acquasparta, un giorno a Marmore (è stata data disponibilità solo per due volte a settimana e non per tutto agosto) ecc.. M piacerebbe capire ciò che può essere il percorso sportivo ed organizzativo», ha evidenziato. Poi specifica: «Ci piacerebbe lavorare in estate vicino Terni per riabituarci alla presenza – al momento è un’ipotesi chiaramente – dei tifosi dopo il periodo Covid». La ricerca prosegue.

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L’iniziativa dei tifosi: squadra ‘scortata’

Nel prepartita è prevista un’iniziativa dei tifosi della curva nord: «Un campionato emozionante, una squadra orgogliosa ed una città entusiasta. Dimostriamogli – il messaggio lanciato venerdì – quello che non abbiamo potuto durante l’anno, facciamo vedere cosa è Terni e diamo a squadra e mister il giusto merito. Domenica in occasione dell’ultima di campionato l’appuntamento è al Garden alle ore 17.30 per poi ‘scortare’ ognuno con il proprio mezzo la squadra allo stadio. Coloriamo la città».

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