
Due settimane al debutto ufficiale in coppa Italia e per la Ternana è tempo di trasferimento a Cascia, sede del ritiro estivo. Domenica la truppa rossoverde è partita alla volta della località perugina, dove da lunedì inizierà a svolgere le sedute di allenamento: per ora lo fa da squadra partecipante al campionato di serie C, ma il 20 luglio – il consiglio federale della Figc si esprimerà sulle domande d’iscrizione e le esclusioni, poi possibilità di rivolgersi al Collegio di garanzia del Coni – è dietro l’angolo e la storia potrebbe cambiare. In che modo? Cesena e Bari out, Siena e Ternana dentro. Vedremo. C’è un volto nuovo per Luigi De Canio, seppur non ancora ufficializzato.

Il giovane terzino Sul nuovo pullman societario è salito anche Federico Giraudo: il classe ’98 piemontese, nell’ultima stagione in prestito al Vicenza, si unisce alla batteria degli ‘under’ 20 rossoverdi a Cascia dopo le convocazioni di Vitali, Mennini e Mazzarani. Restano in standby – tra le trattative più concrete – le operazioni legate a López, Troiano e l’honduregno Rivas. Interesse per il portiere del Brescia Riccardo Gagno.
CESENA E BARI TRA TRIBUNALI, RISCHIO FALLIMENTO E RICORSI: ESCLUSIONE DEFINITIVA A UN PASSO

Ternana, Liberati e Comune Intanto in avvio di settimana – passando allo stadio – è previsto un incontro tra l’amministrazione comunale e la società, con il neo assessore allo sport Elena Proietti in prima linea per i rapporti con via della Bardesca in merito alla gestione del ‘Liberati’ e possibili sviluppi legati alla volontà di acquisizione da parte della Ternana.
LA CONVENZIONE QUINQUENNALE E GLIACCORDI
Radrizzani salva il Bari? Ultimo giorno a disposizione dei biancorossi per tentare la via della ricapitalizzazione e, a sentire il sindaco Antonio Decaro, qualcosa pare si possa muovere: «La disponibilità – riporta tuttobari.com – di alcuni imprenditori, da me registrata, per completare le operazioni di ricapitalizzazione lascia intravedere una opportunità che va supportata, in termini di disponibilità e collaborazione, soprattutto da parte della stessa FC Bari 1908. Occorre mettere da parte incertezze, dubbi e tatticismi per salvaguardare le sorti della squadra di calcio più rappresentativa della Città, in virtù anche della fortissima relazione, quasi identitaria, tra la città e la squadra. Non c’è più tempo. Bisogna lasciare spazio ad una nuova prospettiva che assicuri tranquillità alla squadra di calcio ed alla città. Eventuali ulteriori questioni societarie dovranno essere trattate dopo il salvataggio». A capo della cordata ci sono Andrea Radrizzani e Ferdinando Napoli.