Fere, c’è la supercoppa. Lucarelli cauto: «Tutto un rebus»

Ternan. sabato pomeriggio alle 17 il confronto con i lariani: in dubbio anche Vitali. Non l’unico problema: «Calo fisiologico di emozionalità, non sarà semplice»

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Lesione muscolare al retto femorale della coscia sinistra per Vitali e risentimento agli adduttori per Suagher. Più il lavoro differenziato di Iannarilli, Damian e Palumbo: non arriva al meglio – quantomeno a livello numerico in due reparti – la Ternana alla sfida d’esordio di supercopppa a Como, in programma sabato pomeriggio al ‘Sinigaglia’ con diretta su Cusano Tv. In mattinata rifinitura e poi la partenza in direzione Lombardia. Cristiano Lucarelli – c’è anche della strategia comunicativa di mezzo – mette in guardia: «Tutto un rebus, c’è un calo fisiologico di emozionalità».

PERUGIA-COMO 2-1, IL 22 DERBY AL LIBERATI

Antony Iannarilli

Incognita e motivazioni

Riduttivo per Lucarelli parlare solo del problema portiere: «È tutto un po’ un rebus – le parole del tecnico – perché negli ultimi giorni abbiamo avuto degli altri inconvenienti, vediamo chi c’è. Speravamo di arrivare a questo appuntamento in una situazione fisica un po’ migliore, ma non ci piangiamo addosso». Un avversario tutt’altro che debole il Como, d’altronde non a caso ha trionfato nel raggruppamento A: «Una squadra che gioca a calcio. Davanti sono forti, bravi nell’uno contro uno con Terrani e Gatto. Un team veramente forte. Devo dire che somiglia al Teramo». L’allenatore toscano guarda anche all’aspetto motivazionale: «Dovremo essere bravi – ha proseguito – a rientrare nel carro armato. Non è facile, è troppo tempo che abbiamo vinto, domani è un’incognita. Mi sorprenderebbero molto i ragazzi se riuscissero a riprendere così come avevamo staccato il campionato. Anche se le ultime partite non mi erano piaciute tanto perché la squadra lavorava singolarmente. Non sarà semplice, quando si affrontano squadre che hanno festeggiato un po’ di attenzione cala». Il 45enne ha parlato anche di «più bevute e cene» per rafforzare il pensiero. A dirigere l’incontro sarà Federico Fontani della sezione di Siena.

TERNANA, LUCARELLI ED I DUBBI SULLA PERMANENZA

Infortuni, emozionalità e piedi per terra

Lucarelli ha poi ribadito un concetto già espresso di recente: «In arrivo ci sono test-match dove ci saranno dei ragazzi che dovranno dimostrare di poter essere presi in considerazione anche per la B. Gli ultimi infortuni possono essere dettati dal fatto che un po’ di attenzione è venuta meno: non hanno nulla perdere, ma tutto da guadagnare in queste due partite. Non si parla di impegno e professionalità, ma fisiologico calo di emozionalità e tensione». Niente richiamo atletico per i rossoverdi: «No, ma qualche seduta in più di forza sì, è ciò che serve ora». Breve cenno al prossimo anno: «Andare in B e riproporre ciò che è stato fatto quest’anno è quasi impossibile considerando che il livello degli avversari è completamente diverso. La base di partenza – ha concluso – deve essere tornare con i piedi per terra e riconsiderare che otto mesi fa io ero scarso, Defendi finito, Iannarilli non poteva parare e l’altro pesava 130 chili (riferimento a Vantaggiato? ndR). Serve equilibrio. E ricordiamoci che nell’ultima partecipazione (2017-2018) la Ternana arrivò ultima in B». Strategia Lucarelli. I convocati sono 22: out per infortunio Vitali, Celli, Suagher e Palumbo.

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