Ternana a Unicusano: «Basta, o siete fuori»

Trattativa per la cessione, Bandecchi interviene e pressa: «Chiudere subito. C’è già ritardo, necessario organizzarci». Replica rossoverde: «Stop dichiarazioni, o salta tutto»

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di S.F.

Simone Longarini, Stefano Ranucci, l’avvocato Massimo Proietti e, da Londra, Stefano Bandecchi. Si viaggia sul filo dei dettagli in casa Ternana per la trattativa con l’università telematica Unicusano del ‘patron’ livornese: legali al lavoro per chiarire alcuni aspetti tutt’altro che trascurabili dello scenario – lo scoglio nome è più che superabile – dopo lo ‘screen’ economico-finanziario di via Aleardi nei confronti del gruppo guidato dall’imprenditore livornese. Poi però nel pomeriggio di giovedì si scatena la bagarre: il manager toscano ‘pressa’ via Aleardi per la chiusura, la società rossoverde non prende bene l’iniziativa e contrattacca: «Stop chiacchiere sulla stampa, o salta tutto». Si balla.

Simone Longarini, destinatario principe del messaggio

«Saremo lieti di chiudere subito» Il primo colpo era partito dalla sponda Unicusano. A scendere in campo – seconda comunicazione ufficiale del gruppo – proprio Bandecchi: «Per quanto – la nota inviata da Radio Cusano Campus – mi riguarda, in base alla trattativa e alle conversazioni avute mercoledì sera alla presenza del dottor Stefano Ranucci, dell’avvocato Massimo Proietti e del dottor Simone Longarini e per le cose che sono state dette in merito all’accordo ventilato come possibile, ho dato mandato al dottor Ranucci di riferire all’avvocato Proietti che noi saremo ben lieti di chiudere immediatamente la trattativa. Questo sulla base degli accordi ipotizzati e che quindi considero presi in quella circostanza. Sottolineo che vorremmo chiudere immediatamente, in quanto è necessario cominciare ad organizzare il campionato del prossimo anno perché, per il mio modo di pensare, siamo già in ritardo. Aggiungo nella speranza che la trattativa arrivi a termine, perché no anche giovedì sera: ho avuto due appuntamenti in video conferenza con lo staff tecnico dell’UniCusano Fondi per cominciare uno screening valutativo della situazione tecnica». Mossa tattica del livornese. Che, indirettamente, tira in ballo Sandro Pochesci, attuale tecnico della formazione di Lega Pro.

«Unicusano, così non va» Non si è fatta attendere la risposta della Ternana che, attraverso l’avvocato Proietti, ha subito chiamato ‘a rapporto’ la controparte: «La novità è questa. Se Unicusano – breve, ma molto chiaro il legale ternano – continua a fare dichiarazioni sulla stampa è fuori dai giochi. Le trattative non si conducono così: sono stati firmati dei patti di riservatezza e fare in questo modo è sintomo di mancanza di serietà». Male che vada c’è un’alternativa, ma lo stesso avvocato che segue la trattativa per i rossoverdi ha comunicato di aver già sentito Unicusano per chiarirsi.

Stefano Ranucci (foto illivornese.it)

Video-conferenze, Londra e incontri Il tête-à-tête non ha coinvolto fisicamente il ‘patron’ dell’università telematica, favorita alla successione dei Longarini, bensì Stefano Ranucci. Palla in mano al 54enne manager romano, visto che Bandecchi in questi giorni è a Londra – rientro atteso a stretto giro – e viene informato in video-conferenza dell’evoluzione della trattativa: contatti continui per fare chiarezza su alcuni aspetti dell’operazione, non solo quello legato al nome. «Normale – si espone in merito il club Rocca Rossoverde – che non faccia piacere che al nome Ternana venga anteposto lo sponsor, ma se questo è il prezzo da pagare per avere una gestione seria ed ambiziosa crediamo che si possa accettare. Noi abbiamo la massima fiducia sull’operato dell’avvocato Massimo Proietti, professionista serio e stimato. Speriamo vivamente che la famiglia Longarini non ci faccia uno scherzetto di inizio estate. Quindi speriamo che si chiuda in tempi brevi la miglior trattativa».

LA QUESTIONE NOME E I PERSONAGGI COINVOLTI

Massimo quattro giorni La Ternana non attende necessariamente il rientro in Italia di Bandecchi per concludere la trattativa. Di contratti firmati al momento nulla, per farlo sia Unicusano che via Aleardi vogliono approfondire ulteriormente dei dettagli legati per lo più a tecnicismi: uno, in particolare, potrebbe essere quello riguardante la ‘doppia proprietà’. Sia a Terni che a Roma traspare tuttavia ottimismo – non poco, considerando la situazione di partenza – per la serena conclusione della vicenda. Bandecchi però vuole accelerare ulteriormente.

L’avvocato Massimo Proietti

«Al risultato arriviamo» A Roma per colloquiare di persona con Ranucci è sceso anche Proietti. Il legale ternano ribadisce che ci sono anche altre piste oltre a Unicusano e, a livello complessivo, sottolinea che «saranno giornate rilevanti, credo che entro i primi giorni della prossima settimana saremo in grado di dare tutte le risposte. Al risultato arriviamo, penso di poterlo dire a questo punto. Bisogna vedere come e con chi, speriamo di poter salvare la Ternana una seconda volta. Ad oggi c’è uno scenario positivo, completamente diverso rispetto a quello passato: c’è sempre emergenza, ma siamo più possibilisti di prima». Poi la nota di Bandecchi.

Il tecnico in attesa Cinque anni di contratto firmati – lo stesso vale per il direttore sportivo Luca Evangelisti – con l’Unicusano Fondi. Tra coloro che stanno seguendo con massima attenzione l’evolversi della situazione c’è giocoforza anche Sandro Pochesci, trainer romano classe ’63 che mai in carriera – Monterotondo Lupa, Viterbese, Guidonia, Frascati, Flaminia, Cynthia, Olbia e Ostiamare – ha diretto un club di B: «Per ora – spiega – non c’è niente, stiamo ancora lavorando per l’Unicusano Fondi. La società ci ha contattato per fare la squadra qui: certo, per quel che mi riguarda sarebbe una promozione perché non ho mai allenato in serie B. Ipotizzo che, nel caso andasse tutto liscio, potremmo essere i primi ad essere contattati per un discorso del genere». Nel contempo nessun contatto per ‘avvisare’ Fabio Liverani.

Stefano Bandecchi (foto tag24.it)

«Ecco chi è Bandecchi?» Per la Ternana chance concreta di avere un ‘patron’ livornese dopo l’esperienza Longarini: «Crede molto -sottolinea Pochesci – nel senso di appartenenza e della squadra, noi non possiamo altro che sperarci: si tratterebbe di un sogno a livello personale, considerato che sono partito dalla prima categoria. Siamo tutti in fermento per questo scenario, visto che per Bandecchi si tratta di un’occasione che non vuole lascarsi sfuggire. Posso solo dire che è un personaggio ‘vulcanico’ e ha ambizione di arrivare nella massima serie».

Tesserino e dubbi Ipotesi Pochesci, dunque. Ma sorge una domanda: potrebbe allenare nel torneo cadetto fin da subito? La risposta arriva dallo stesso tecnico romano: «Ho fatto la domanda per il corso, inizia a luglio. Sono in graduatoria e quindi non c’è problema: potevo allenare anche in deroga in teoria, ma ho già contattato gli organi federali per questa situazione e, nel caso si presentasse la chance Ternana, potrei firmare perché sono in lista per la frequentazione del master». E qui, almeno, un punto interrogativo è tolto. Roma-Terni-Londra, Unicusano avanza. Alle spalle c’è però chi non molla.

C’è Italia-Uruguay Gli azzurrini di Evani hanno perso 3-1 nella semifinale del mondiale in corso di svolgimento in Corea del Sud. Non basta il gol in avvio di Orsolini a Jeonju: una doppietta di Solanke e la rete Lookman ribaltano lo score. Domenica a Suwon il match per il 3° posto contro l’Uruguay, già affrontato nella fase a gironi: per Leonardo Sernicola l’opportunità di conquistare il bronzo.

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