Ternana, Unicusano: ‘screening’ superato

Garanzie di solidità e soldi per la ‘sopravvivenza’ effettiva della società: l’università del ‘patron’ livornese supera il ‘taglio’ di via Aleardi

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di S.F.

Una delle due – tre, secondo l’avvocato Massimo Proietti, tuttavia la contesa riguarda in maggior misura due soggetti – ad aver superato il ‘taglio’ della Ternana. Il famoso ‘screening’ che via Aleardi ha operato prima di passare alla fase decisiva dell’eventuale passaggio di mano: protagonista di queste ore è l’università telematica ‘Niccolò Cusano’ e, in particolar modo, Stefano Bandecchi. Considerato dalla società rossoverde una persona di assoluta solidità.

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‘Screening’ superato Nel marasma di tentativi – al di là dei numeri citati nei giorni scorsi – giunti tra Terni e Roma, l’Unicusano è stato uno dei due ‘contender’ ad aver superato lo scoglio del controllo garanzie e non solo: il gruppo dell’imprenditore livornese – a capo del CdA de La società delle scienze umane s.r.l., che supporta, controlla e tiene d’occhio in tutto e per tutto Unicusano – sarebbe stato l’unico a garantire quantomeno la ‘sopravvivenza’ per i prossimi due anni. Per intenderci, in tasca ci sono i sei milioni richiesti da via Aleardi per evitare guai finanziari di qualsiasi natura entro i prossimi due anni.

Stefano Ranucci (foto illivornese.it)

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Lo step successivo La partita giocoforza si sposta da Terni a Roma. Perché a scendere direttamente in campo, per l’eventuale chiusura della trattativa, dovranno essere gli apicali delle parti in causa: Bandecchi da un lato  e Longarini dall’altro. Con il nodo denominazione – in realtà un finto problema a giudicare dalla reazione dei tifosi, la maggior parte propensi al sì pur di svoltare e dire addio all’era romana – da sciogliere: sponsorizzazione massima di Unicusano, altrimenti non se ne parla. Sponda Ternana nessun ‘diktat’ per la chiusura, seppur la deadline indicata dalla proprietà disti poco più di una settimana.

Il placet e lo scambio documenti In definitiva, per la Ternana il gruppo legato all’università telematica ha dimostrato di potersi prendere carico della società, quantomeno sotto l’aspetto economico-finanziario. La palla passa ora al dirigente toscano: passo indietro – sullo sfondo la questione del nome – o accelerata definitiva: nel pomeriggio – a riportarlo Alfredo Pedullà – ci sarebbe stato un incontro proficuo tra la proprietà romana della Ternana e Stefano Ranucci, con tanto di primo scambio di documenti e ‘fumata bianca’ in arrivo. E la ‘giostra’ prosegue.

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