Dopo la brutta sconfitta di Campobasso, penalizzante non soltanto per la classifica (era l’occasione buona per accorciare sulla capolista Entella), ma anche per l’umore di una squadra che sembra aver perso smalto e convinzione in questa ultima fase di campionato, mister Abate risponde alle domande dei cronisti nella consueta conferenza stampa pre gara. Avversario di turno (si gioca domenica 23 febbraio, alle ore 15, allo stadio ‘Cino e Lillo Del Duca’) l’Ascoli, per una sorta di ‘derby’ stra regionale, viste le tante battaglie calcistiche che hanno coinvolto le due compagini. Nella società marchigiana, tra le altre cose, lo scorso anno compariva anche l’attuale presidente della Ternana Stefano D’Alessandro, seppur con una quota minoritaria (10%, poi ceduto) del capitale sociale. Di seguito le dichiarazioni del tecnico rossoverde.
Calcio in bianco e nero: miglior attacco e difesa ma girone di ritorno in affanno.
«Non sono d’accordo in questa analisi. Sono due sconfitte che non c’entrano niente l’una con l’altra (Pineto e Campobasso). Contro i molisani abbiamo giocato una partita seria e trovato un avversario che per vincere ci ha messo l’anima. La partita era in controllo poi abbiamo preso una serie di ripartenze. Abbiamo perso troppi duelli aerei e siamo stati imprecisi in molte situazioni. Ultimamente andiamo sempre sotto e non finalizziamo come prima. In questi momenti dobbiamo andare alla ricerca del dettaglio. Entriamo nella fase più bella del campionato, quella in cui si decide tutto. Abbiamo fatto tanto ma dobbiamo fare tantissimo».
Loiacono come sta? I nuovi arrivi?
«Loiacono domani gioca. E’ uno dei capitani della squadra e non ha problemi. I nuovi hanno bisogno di tempo perché devono capire i meccanismi della squadra. Il livello della squadra è alto e quindi può essere più difficile arrivare al passo dei compagni».
Formazione di domani e Brignola
«Non ho dubbi di formazione. Brignola ha grandissime qualità ma deve entrare nei meccanismi. Starà a me trovare l’equilibrio giusto per il suo impiego».
Che Ascoli ti aspetti?
«Una squadra che ha grandi qualità e che con il cambio di allenatore ha ritrovato l’anima e spirito positivo. Noi abbiamo tutte le carte in regola per andare a vincere ad Ascoli. Questo è un campionato in cui dobbiamo andare alla ricerca della concretezza, dando importanza alla fase difensiva».
Curcio gioca?
«Non lo dico per non dare vantaggi agli avversari. Posso dire che la qualità della rifinitura che ho visto oggi non la vedevo da molto tempo. Abbiamo una responsabilità addosso nei confronti della piazza, che è importante, ma anche una grande pressione, che ci deve spingere a dare il massimo».
Ti senti la società vicina?
«Cerco di mettere tutte le energie per la Ternana. Non sta a me rispondere a questa domanda. Posso pensare al gruppo e ai ragazzi. Ormai esistono le categorie e conta quello per cui daremo la vita. Ho tutti ragazzi che in questa stagione hanno attraversato di tutto. Sono sicuro che domani faremo una grande partita, soprattutto nel reparto avanzato».
Millico
«In questo momento lo vedo come vice Cicerelli. Deve mettere ancora tanto, sia nella relazione con in compagni che nella fase difensiva».
Condizione fisica
«A 10 giornate dalla fine la condizione resta ottima ma oltre questo non si può fare».
Più aggressività?
«Non credo che non ne mettiamo a sufficienza. Dovremo essere bravi a vincere più seconde palle. In fondo al Campobasso abbiamo lasciato solo la giocata palla lunga su Di Nardo».