C’è Ternana-Teramo, chance d’oro Fere

I rossoverdi attesi dal confronto casalingo con la vicecapolista: occasione per aumentare il gap. Lucarelli: «Vivere alla giornata, senza fare programmi»

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Lo dice la classifica e la continuità di rendimento. La Ternana è attesa dall’esame più difficile della prima parte di stagione, il Teramo dell’ex Massimo Paci, ovvero la squadra seconda in classifica e con la miglior difesa dell’intera serie C: l’eventuale successo rossoverde consentirebbe a Defendi e compagni di prendere un vantaggio di sette punti anche nei confronti degli abruzzesi. Stimolo niente male. Calcio d’inizio all 17.30.

L’INVITO DELLA NORD. POI SALTA TUTTO

Cristiano Lucarelli

«Nessuna spallata»

Tutti a disposizione di Cristiano Lucarelli fatta eccezione per i lungodegenti Celli e Ferrante. Il tecnico rossoverde fa intuire che potrebbe esserci un cambio di sistema tattico: «Non è un match – ha tenuto a ribadire in avvio di conferenza – per dare una ‘spallata’ al girone. Siamo al 12° turno, manca ancora tantissimo: è una delle tappe che ci attendono da qui alla fine del campionato. Non pensiamo di aver fatto passi decisivi finora. Un match dove valutare altre situazioni, è talmente particolare che non si può escludere nulla», risponde in merito al modulo.

L’INIZIATIVA DI SOSTEGNO PER L’OSPEDALE

Francesco Bombagi

Avversario ostico

Un Teramo in grado di mettere in difficoltà le Fere, non c’è dubbio: « Sicuramente combatterà per la vittoria finale del campionato insieme ad altre sei-sette squadra, il coefficiente di difficoltà è alto. Dobbiamo vivere alla giornata senza fare programmi e abituarci a considerare tanti incontri dei match clou: lo stesso varrà per i confronti con Avellino, Juve Stabia, Palermo e Catania». Poi l’elogio per Massimo Paci, ben conosciuto dal livornese: «Aveva già fatto bene a Forlì e ora si sta ripetendo; è riuscito a far rendere il Teramo come tutti si attendevano nella scorsa stagione. Hanno gioco e organizzazione, in più spesso non incassano gol». A dirigere la contesa sarà Mario Cascone della sezione di Nocera Inferiore.

César Falletti

L’entusiasmo da controllare e la ‘motorinata’ che non si fa

Entusiasmo alle stelle in città per il rendimento delle Fere: «Contento – il messaggio di Lucarelli – che i tifosi lo siano, ma ciò non vuol dire che si debba ‘vigilare’ per far sì che all’interno del gruppo non ci sia spocchia. Altrimenti diventa un calvario. Noi possiamo creare problemi a tutti. A patto che ci siano i giusti elementi (rabbia, cattiveria ecc.)». E tira in ballo l’apporto di chi è meno coinvolto tra i giocatori: «Sono i più importanti e serve intelligenza da parte loro. In settimana ho dato un giorno di riposo in più e c’è chi si è presentato per gli allenamenti facoltativi di lunedì e martedì. Questo è significato e faccio i complimenti a chi ha avuto questi ragazzi prima di me. Ho sempre riconosciuto la loro cultura del lavoro». Un passaggio sulla ‘motorinata’ annullata: «Non è stata autorizzata, ma ingraziamo i supporter per il solo il pensiero. Viviamo la città e sentiamo che la città è orgogliosa di ciò che stiamo facendo, la vicinanza la sentiamo». Nel Teramo c’è anche l’ex Francesco Bombagi.

Francesco Ghirelli

Il prosieguo della stagione

Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha detto che il campionato non verrà sospeso. Lucarelli non si dice preoccupato e specifica che la squadra deve «giocare come fosse l’ultima partita, dobbiamo restare davanti. Poi vedremo ciò che succederà. Questa è una partita dove secondo me un calciatore deve già sapere come si affronta e quali possono essere i risvolti positivi/negativi. Ci vuole attenzione, cosa diversa dalla tensione».  Non è prevista pioggia per domenica pomeriggio. I convocati rossoverdi sono 25.

Niente ‘motorinata’

La curva nord per il pre match aveva organizzato una ‘motorinata’ di accompagnamento. Non si farà: «Ci troviamo purtroppo costretti, con enorme dispiacere e delusione, a comunicare, in accordo con i pochi gruppi rimasti indenni dalla ‘campagna intimidatoria’ – la nota – portata avanti da chi storicamente ne fa dell’ultras una personale battaglia, che è annullata. Questa volta non si parla solo di ultras ma di un popolo e una città che nonostante il periodo particolare e difficile per tutti è sempre pronto a manifestare amore per questi colori. La motorinata rappresentava un qualcosa condiviso da tutte le varie realtà del Liberati, che teneva assolutamente conto delle vigenti norme anti – Covid e soprattutto che si sarebbe svolta nel rispetto dei partecipanti, mantenendo distanze personali e con singole persone su ogni mezzo. Non si crea alcun assembramento se non ci sono vincoli precisi nel muoversi. Non si sarebbe bloccato niente e non si sarebbe creato nessun disagio alla città. Ci chiediamo come mai qualsiasi altro assembramento o evento non fa lo stesso scalpore? Evidentemente la legge non è uguale per tutti e gli ultras come sempre hanno altri metri di giudizio. Si minacciano diffide e denunce per scoraggiare la partecipazione di chi con giustificazioni di circostanza non prendeva posizione sulla parola data nel rispetto di chi, consapevole dei possibili ritorni legali, non avrebbe mai girato le spalle a nessuno, tradendone la fiducia e facendone il capro espiatorio, l unico soggetto a pagare eventuali scorrettezze forzate. La parola data conta più di mille esternazioni di circostanza e il fare comune di certo non avrebbe portato ad eventuali situazioni scomode create appositamente. Abbiamo sempre accettato di fare da ‘parafulmine’ e da traino, consci delle conseguenze ma orgogliosi di farlo per il bene della Ternana e della città. Adesso diciamo basta. Basta di mettere la faccia per chi alla prima occasione ce la volta. Basta di dare e mai ricevere, di ritrovarci poi soli quando la situazione diventa scomoda. Ma abbiamo spalle larghe e buona memoria. Ricorderemo anche questo. Noi della Ternana siamo i sostenitori, della Ternana siamo orgogliosi e fieri dei nostri valori».

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