Ternana contro la Samp tra infortuni, esodo di massa e gruppo granitico

Venerdì di passione, è proprio il caso di dirlo, in casa rossoverde

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di Gianni Giardinieri

Venerdì di passione, è proprio il caso di dirlo, in casa rossoverde: nella giornata di venerdì, durante l’ allenamento in vista del match di pasquetta contro la Sampdoria (lunedì 1 aprile, stadio ‘Ferraris’, ore 20.30), grave infortunio per il difensore centrale Filippo Sgarbi.

Ternana: grave infortunio per Sgarbi. Stagione finita

Per lui, purtroppo, rottura completa del tendine d’achille della gamba destra e stagione finita. Un vero peccato per un calciatore che dopo il difficile inizio con la maglia del Cosenza aveva ritrovato a Terni la maglia da titolare, sfornando prestazioni convincenti e di ottimo livello. Considerando anche l’ assenza per squalifica di Lucchesi, appare chiaro che mister Breda dovrà affidarsi ad un pacchetto difensivo del tutto inedito per la sfida contro i blucerchiati. Braccetto destro potrebbe giocare Sorensen, recentemente ai margini nelle scelte del tecnico trevigiano, mentre alla sinistra di capitan Capuano una maglia dovrebbe essere assegnata al solido Dalle Mura. Non mancheranno invece i supporters della Ternana, decisi a sostenere le Fere con la forza, attualmente, di oltre 600 voci. Tanti i tifosi che fin dalla giornata di Pasqua si metteranno in marcia, sfruttando anche il ‘ponte’ festivo, in direzione di Genova. L’ennesima dimostrazione di una tifoseria legatissima alla propria squadra di calcio e capace di esaltarsi, in termini di partecipazione, specialmente nelle partite in trasferta. Di seguito le dichiarazioni di mister Breda a poco più di due giorni dal match

L’infortunio di Sgarbi

«Nel venerdì santo ho fatto una riflessione, da credente. Sei abituato a pensare cosa è accaduto a Gesù, ma non sempre pensi a cosa possa accadere a te. Sgarbi si era inserito benissimo nel gruppo e il suo infortunio purtroppo è di quelli pesanti. Però bisogna guardare avanti e cercare soluzioni. Noi sicuramente gli saremo vicini, perché il ragazzo se lo merita, come gli altri. Lui dovrà essere bravo a riprendersi e noi dovremo dimostrare di essere bravi a non piangerci addosso, senza cercare alibi, trovando le alternative necessarie. Giocheremo la partita anche per lui. Ho estrema fiducia nei ragazzi e a chi prenderà il posto di Sgarbi».

Le alternative a Sgarbi

«Boloca e Sorensen hanno le capacità per giocare in quel ruolo. Aspettiamo domani per decidere».

Samp al completo con il rientro di Borini

«Vengono da un ottimo periodo e sono carichi. Lo stadio sarà pieno e stanno recuperando giocatori. Ma in campo si va in undici contro undici e le partite cominciano con lo zero a zero. Il nostro atteggiamento sarà di avere per loro il massimo rispetto, con la consapevolezza però che possiamo fare male. Favilli è tornato pienamente disponibile».

Cambio modulo

«Abbiamo delle rotazioni ma cambiare il nostro modo di stare in campo credo sarà difficile. Ho paura che cambiando modulo potremmo perdere delle certezze nel nostro modo di approcciare la partita».

La sosta

«Il lavoro è stato simile alla settimana tipo, con tre giorni intensi e poi un po’ di scarico. I nazionali hanno avuto una sosta migliore, perché giovedì erano già con noi e gli azzurri hanno giocato una sola partita. Certo la sosta resta una incognita, ma questo vale per noi e per la Sampdoria».

Esodo rossoverde e ambiente del Ferraris

«Sono molto contento della partecipazione dei nostri tifosi. E’ un bel vedere tanta gente al nostro seguito. Mi aspetto di ritrovare la Ternana che ho lasciato. La Samp avrà entusiasmo ed autostima, ma come tutte ha anche dei punti deboli».

Pyyhtia e Boloca

«Boloca sono stato il primo a consigliare il direttore per il suo acquisto. Ha fatto un po’ fatica nel primo periodo ad adattarsi ai ritmi della B ma ora è ok. Su De Boer e Pyyhtia sto ancora pensando a chi giocherà dall’inizio».

Sensazioni nell’ allenare tanti giovani

«Non mi sono mai posto problemi di età. Mi basta che i giocatori siano bravi. Non devo dirlo io ma stiamo facendo veramente qualcosa fuori dagli schemi, con l’impiego di così tanti giovani. Forse solo la Samp usa diversi giovani fin dal primo minuto. Ripeto io non mi faccio tanti problemi, del resto ho cominciato la carriera di allenatore con la Primavera della Reggina».

Il gruppo

«Questo è veramente un grande gruppo. Considerando poi i movimenti di Gennaio. Luperini aveva il desiderio di cambiare aria ma nel momento in cui la società ha deciso di non lasciarlo andare lui dopo un minuto aveva il sorriso in faccia ed era pronto a ripartire. Anche Dionisi, che è spettacolare per come aiuta i ragazzi. L’intensità degli allenamenti è fantastica, vanno tutti sempre forte».

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