di Gianni Giardinieri
A quattro giorni dalla gara di andata della finalissima dei playoff tra Ternana e Pescara, valevole per la conquista della serie B (lunedì 2 giugno ore 21.15 stadio ‘Liberati’) cresce l’attesa in città , con la tifoseria dall’umore decisamente buono dopo l’ottima prestazione di domenica scorsa contro il Vicenza.
Nel frattempo, il Gos (Gruppo operativo di sicurezza), riunitosi per decidere il grado di pericolosità dell’evento, ha disposto (in realtà sono suggerimenti, che però vengono sempre tramutati in atti dalla questura competente) che entrambe le due gare siano profilate con un rischio ‘R3’, che prevede l’applicazione di restrizioni per la partecipazione del pubblico alle stesse. Insomma, senza tanti giri di parole, i supporters delle due tifoserie potranno entrare allo stadio, nei relativi settori ‘ospiti’, solo se in possesso delle tessere di fidelizzazione emanate dalle rispettive società calcistiche. Vale per il Pescara, vale per la Ternana.
Curiosa la decisione di vietare la presenza a Terni dei residenti nella regione Lombardia non in possesso della tessera del tifoso. A pensar male sembrerebbe una decisione ad hoc, visto che le Fere hanno un forte gemellaggio con i tifosi dell’Atalanta. Così come appare curioso che al ritorno, analogo divieto non sia presente per i residenti in Veneto che volessero recarsi a Pescara. Con vicentini e pescaresi gemellati. E con l’aggravante degli incresciosi episodi di teppismo e violenza accaduti domenica scorsa dopo la partita del ‘Liberati’. Entrambe le gare saranno trasmesse da RaiSport, canale 58 del digitale terrestre, con il ritorno in programma allo stadio ‘Adriatico-Cornacchia’ sabato 7 giugno, sempre alle ore 21.15.
Sul fronte sportivo gli uomini di mister Liverani si ritroveranno oggi alle ore 18 presso l’antistadio ‘Taddei’, per un allenamento a porte chiuse. Chiaro che questa e le prossime saranno sedute sostanzialmente di natura tattica e di scarico, non essendo immaginabile proporre ai calciatori lavori di ‘forza’ o di particolare resistenza aerobica, che sarebbero controproducenti ancorché dannosi. La Ternana, raggiunta la finale, al giorno 7 giugno avrà disputato 6 partite in 20 giorni. I ritmi delle squadre di serie A impegnate nelle coppe europee. Per di più con le prossime giornate che promettono temperature estive.
Anche sul fronte tattico la direzione di marcia di mister Liverani è ormai segnata: 3-4-2-1 il sistema di gioco, con sviluppo della manovra veloce ed il più possibile in verticale. E anche sul fronte degli undici di partenza, il mister rossoverde sembra aver trovato la ‘quadra’, con una mediana affidata a Vallocchia e ad Aloi, molto complementari, e i due esterni (cosiddetti ‘quarti’) di centrocampo, Casasola e Tito, molto più alti di un classico 3-5-2. Blocco difensivo con al comando capitan Capuano, supportato da due laterali dalle qualità anche in questo caso ben miscelate: Martella giocatore dal piede educato, Donati calciatore di grande corsa ed inserimento. In avanti Cicerelli e Curcio a sostegno di uno tra Ferrante e Cianci. E in panchina tanti giocatori che torneranno importanti, ai quali in queste ultime apparizioni Liverani sembra voler concedere minuti nelle gambe. Perché, parole del tecnico romano, i play off si vincono con 18 giocatori.