Ternana Futsal: «Così non giochiamo»

La società rossoverde prende posizione in vista del match con l’Isolotto Firenze: «Vogliamo sicurezza, serve responsabilità»

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di S.F.

Isolotto Firenze e Ternana Futsal, atto secondo. E gli strascichi della gara d’andata, vinta sul campo dalle rossoverdi ma conclusasi poi con inibizioni, multe e squalifica del DiVittorio per i disordini tra i protagonisti delle due squadre, si fanno ancora sentire. La società del presidente Raffaele Basile lancia un avviso chiaro: il match rischia di saltare.

DAMIANO BASILE: «GARANTITECI SICUREZZA O NON SI GIOCA»

Il parapiglia al termine della gara d'andata

Il parapiglia al termine della gara d’andata

Non si gioca al momento. Perché per ora, ‘denunciano’ Raffaele e Damiano Basile, non c’è la minima sicurezza garantita per dirigenti, tesserate, staff e tifosi: «Dopo i fatti di Locri – esordisce  il vice presidente rossoverde – nel nostro mondo non si può sottovalutare nulla, pur essendo una faccenda diversa. Non vogliamo piangere sull’atto versato lunedì ed essere complici di qualcosa di mal organizzato e mal gestito durante questa settimana, al momento non ci sarà partita. Questo finché dalla questura di Firenze o quella di Terni non ci danno garanzie sullo spiegamento di forze per il match: l’Isolotto ha in primis la responsabilità di gestire la sicurezza di una gara di campionato nazionale e chi non lo fa è una società che va a 200 all’ora contromano in autostrada».

Diversità di giudizio Damiano Basile va poi nello specifico e ricorda che la sfida d’andata fu considerata a rischio 3, l’ultimo prima della decisione di giocare a porte chiuse. Per la sfida di ritorno il rischio è invece 0: «La questura di Terni ha segnalato la cosa a quella fiorentina un mese e mezzo fa, ma niente. Noi a novembre fummo aiutati da tre carabinieri, un maresciallo, una pattuglia della polizia con tre agenti, otto steward, due guardie giurate private e lo staff – otto persone – per la sicurezza, che avevano il compito di creare un cordone per dividere eventuali contatti di coloro che erano in campo con la tifoseria. In seguito a quell’incontro ci furono errori da parte nostra e il presidente operò un riassetto societario, prendendo duri provvedimenti interni». Basile ha quindi ringraziato in merito la questura di Terni, il capo della Digos Marco Colurci, Gino Mazzitelli, la squadra mobile e tutte le forze dell’ordine che si sono adoperate nella sfida d’andata. «Da Firenze ci hanno fatto sapere che non ci saranno pattuglie ‘speciali’, ma solo un giro saltuario di una Volante perché la gara non è considerata a rischio: in questo modo non c’è nessuna garanzia per i tifosi e non va bene. Tutto ciò è assurdo, non ci sentiamo di andare in un posto dove non ci sentiamo sicuri e vogliamo evitare di dover fare un comunicato lunedì per parlare di feriti, accoltellati o episodi spiacevoli».

Polizia e carabinieri ‘scortano’ l'Isolotto nella sfida d'andata

Polizia e carabinieri ‘scortano’ l’Isolotto nella sfida d’andata

La critica Nella stessa data si gioca Fiorentina-Torino – ore 12.30 – e, afferma Basile, «ci sono state segnalate possibili infiltrazioni di ultras viola nella nostra gara, che si gioca un’ora e mezzo dopo la fine dell’incontro di calcio e questo discorso vale anche per noi chiaramente; il problema è che il palaIsolotto è una struttura da 99 posti che, da anni, ha una deroga per lo svolgimento di gare nazionali, poi i playoff li dovranno giocare in un altro luogo». C’è in realtà una chance di disputare la partita altrove, a Scandicci: «Armando Cotticelli – dirigente dell’Isolotto – ci ha prospettato questa possibilità, seppur l’impianto sia senza omologazione Figc». Ma da lì non si è mosso nulla e, con 24 ore rimaste – il limite per cambiare è fissato a due giorni prima del match – per eventuali modifiche, la sensazione è che la partita non si giocherà. «Stiamo chiedendo di salvare questo spettacolo, c’è ancora tempo: sono tre anni che va avanti questa barzelletta del palaIsolotto, che almeno ci diano la sicurezza».

Meglio la tranquillità Raffaele Basile sottolinea che «la divisione calcio a 5 non può prendere una decisione del genere in autonomia, serve la richiesta dell’Isolotto Firenze per il cambio di campo o del rischio del match: Scandicci sarebbe meglio per le tifoserie – tribune divise – e per lo spettacolo, se riduciamo lo spettacolo a pochi intimi è una sconfitta. Tuttavia a noi andrebbe bene anche il palaIsolotto, purché ci sia certezza di poter giocare con tranquillità e sicurezza: eventualmente preferisco avere mille euro di multa e la sconfitta a tavolino invece di rischiare qualcosa. So che non piacerà a molti, ma è così». Basile poi approfondisce la questione relativa alla capacità di gestione di un evento del genere: «Qui a Terni siamo abituati, società e forze dell’ordine, a gestire la partita come un fenomeno sociale: non è semplice organizzarsi con 400-500 persone che riceviamo al palaDiVittorio. Da altre parti magari non è così».

Al centro Raffaele e Damiano Basile

Al centro Raffaele e Damiano Basile

Sicurezza o niente partita Tra le due società non scorre di certo buon sangue, specie dopo gli episodi dello scorso novembre al DiVittorio. E allora, con un comunicato ufficiale, le campionesse d’Italia cercando di mettere le cose in chiaro: «La Ternana Futsal Femminile informa che, qualora la gara di domenica 24 gennaio tra Isolotto e Ternana si dovesse disputare nell’impianto ‘PalaIsolotto’, struttura che non presenta i più elementari requisiti di sicurezza soprattutto per una gara di grande interesse sportivo e di pubblico oltre che a rischio, e non fosse garantita la presenza delle forze dell’ordine come nella gara di andata (Digos, Polizia di Stato e Carabinieri), si riserverà di valutare se prendere parte alla gara. Tutto quanto premesso per la tutela dei propri atleti, dirigenti e sostenitori». Nuovo confronto in arrivo con l’ex capitano delle ‘Ferelle’ Gimena Blanco.

Gimena Blanco (foto Isolotto Firenze)

Gimena Blanco (foto Isolotto Firenze)

Nessuna lista Inoltre la società rossoverde sottolinea che «non fornirà nessuna lista nominativi dei tifosi alla società avversaria, come già comunicato alla questura di Terni, per assistere alla gara Isolotto Firenze-Ternana Femminile. Per questo motivo, qualsiasi situazione che si presenterà al di fuori dell’impianto di gioco (qualunque esso sia) non sarà riconducibile in nessun modo alla responsabile biglietteria Sig.ra Maccaia né alla stessa società».

Replica viola Venti minuti dal comunicato della Ternana e, sul profilo ufficiale facebook dell’Isolotto, è subito chiarito il dubbio: «La partita di campionato di serie A Elitè, tra Isolotto Calcio A5 e Ternana IBL Banca, in programma domenica 24 gennaio, sarà giocata al PalaIsolotto ale 16». Insomma, si va verso il ‘forfait’ delle rossoverdi.

Il ‘palaFere’ Continua a filtrare ottimismo per la realizzazione del nuovo palasport. A margine della conferenza stampa il presidente delle ‘Ferelle’ si sofferma brevemente sull’argomento: «Innanzitutto ringrazio l’assessore Bucari, che ci sta lavorando molto. Tuttavia è bene ricordare che non è semplice perché ci sono da unire tanti interessi pubblici e privati: senza i soldi di quest’ultimi è impossibile fare qualcosa». Per fatti concreti, sempre se ce ne saranno, ci sarà da attendere.

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